A Monza doppio intervento sincrono, asportate neoplasie seno e lingua
Milano, 7 lug. (Adnkronos Salute) – Dieci ore in sala operatoria per asportare due tumori, uno alla lingua e l’altro al seno. Chirurghi maxillo-facciali e senologi in azione per portare a compimento due interventi sincroni, uno dietro l’altro senza svegliare la paziente, una donna di 66 anni, che oggi è stata dimessa senza complicanze. E’ la rara operazione in contemporanea eseguita a Monza, alla Fondazione Irccs San Gerardo dei Tintori.
La storia, spiega oggi l’Irccs in una nota, risale alla fine del mese di febbraio quando la paziente si presenta negli ambulatori di Chirurgia maxillo facciale per la presenza di una neoformazione a livello della lingua. Poche settimane prima, era già stata diagnosticata una neoplasia mammaria per cui era stato programmato un intervento chirurgico in un altro ospedale. Durante la visita specialistica maxillo facciale, la neoformazione alla lingua è apparsa sospetta per cui l’équipe si è subito attivata per raggiungere tempestivamente una diagnosi della lesione che si è confermata essere un’altra grave neoplasia maligna.
Di fronte alla presenza di due importanti patologie oncologiche, si è optato per un intervento chirurgico congiunto di senologia e chirurgia maxillo-facciale che è stato eseguito con un delicato e coordinato lavoro multidisciplinare che ha coinvolto chirurghi, anestesisti e infermieri, “e ha permesso – spiegano dall’Irccs monzese – di curare tempestivamente e in maniera ottimale entrambe le neoplasie”. Dopo un delicato decorso postoperatorio privo di complicanze, la paziente è potuta rientrare a casa e sta proseguendo le cure necessarie.
Gli specialisti delle due équipe, coordinati da Davide Sozzi, direttore della Struttura complessa Maxillo facciale, e da Riccardo Giovanazzi, direttore della Struttura complessa di Chirurgia senologica, hanno dovuto risolvere le difficoltà che i due interventi sincroni ponevano, come il prelievo dei tessuti per riparare con un lembo rivascolarizzato la zona rimossa per il tumore della lingua senza compromettere l’eseguibilità di asportazione del tumore della mammella. Gli esperti hanno dovuto valutare la compatibilità tra i traccianti impiegati per individuare il linfonodo sentinella e permetterne l’asportazione senza compromettere la fase chirurgica maxillo facciale.
Lo studio della posizione operatoria, che permettesse di eseguire entrambe le procedure grazie al personale esperto in sala anche per la fase anestesiologica, ha facilitato il lavoro su tre siti chirurgici in contemporanea (mammella, testa, sito di prelievo del lembo ricostruttivo per la lingua), riducendo i tempi operatori complessivi e di ospedalizzazione. La paziente ha potuto così proseguire in tempi utili i trattamenti necessari post chirurgici per entrambi i tumori. “Questa è la capacità dei medici del San Gerardo: integrare capacità e competenze e lavorare insieme per risolvere problemi diversi”, sottolineano all’unisono i due chirurghi.
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