A Roma nuovo Centro di diabetologia pediatrica al Policlinico Tor Vergata
Milano, 15 lug. (Adnkronos Salute) – Nuovo Centro di diabetologia pediatrica al Policlinico Tor Vergata di Roma, una realtà che “nasce con l’obiettivo di prendersi cura del paziente diabetico ponendolo al centro di un percorso interdisciplinare di eccellenza e favorire l’integrazione interistituzionale tra i diversi livelli di cura, con il coinvolgimento del mondo dell’associazionismo”. Così lo ha presentato l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, intervenuto all’inaugurazione con il direttore generale del Policlinico Tor Vergata, Giuseppe Quintavalle; il rettore dell’Università di Tor Vergata, Orazio Schillaci; il presidente dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù, Mariella Enoc, e Giuseppe Gambale, direttore sanitario della Asl Roma 2.
L’incidenza del diabete mellito di tipo 1 – spiega una nota diffusa dall’assessorato – è aumentata rapidamente negli ultimi decenni, soprattutto tra i bambini e gli adolescenti. Tuttavia negli ultimi anni l’ospedalizzazione di pazienti con diabete in Italia è diminuita costantemente, anche per quanto riguarda l’età pediatrica. Il modello assistenziale organizzativo promosso dal Policlinico Tor Vergata si basa sulla sinergia di un lavoro condiviso tra i diversi professionisti e che fa rete con il territorio, in linea con il Piano per il diabete della Regione Lazio. L’obiettivo di questo percorso di cura ambulatoriale per i piccoli pazienti con diabete, che vede coinvolte in maniera crescente e determinante le strutture sanitarie pediatriche della regione, punta sull’assistenza di eccellenza attraverso la realizzazione di Percorso diagnostico terapeutico assistenziale (Pdta) e sulla promozione della salute, attraverso l’educazione e l’empowerment della persona con diabete.
Il modello assistenziale è quello di un Centro di diabetologia pediatrica di secondo livello di cure, situato presso la Uosd di Immunopatologia e Allergologia pediatrica del Policlinico Tor Vergata, che una volta accolto il paziente attiva la presa in carico coinvolgendo il pediatra di libera scelta/medico di medicina generale, in collaborazione con l’ospedale Bambino Gesù e i centri pediatrici della Asl Rm2. Missione: “Migliorare la qualità di vita del paziente e della sua famiglia”.
“I passi della scienza devono essere comuni. Questo centro è un esempio di come strutture di eccellenza possano cooperare e sono felice che questo percorso iniziato più di un anno fa trovi oggi una risposta concreta sul territorio facendo rete”, ha commentato Enoc.
“Continuiamo nel nostro lavoro di garantire la presa in carico del paziente con questo centro integrato e interdisciplinare. Clinica, cura e ricerca insieme e condivisa. Un percorso comune con strutture di eccellenza”, ha dichiarato Quintavalle.
“Un lavoro di squadra in sinergia facendo rete in un territorio con un altro tasso di natalità. Questa integrazione tra territorio e centri di ricerca come Tor Vergata e il Bambino Gesù sono la strada giusta per le sfide che ci attendono”, ha concluso Gambale.
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