Apprendimento dell’anatomia, con strumenti 3D studenti più soddisfatti
Roma, 27 giu. (Adnkronos Salute) – Trasformare l’apprendimento dell’anatomia, della diagnosi medica e della pianificazione di trattamenti attraverso prodotti profondamente innovativi: strumenti 3D hardware e software che permettono agli studenti di visualizzare l’anatomia al più alto livello di accuratezza, quindi garantendo maggior coinvolgimento e un elevato livello di attenzione da parte dei futuri medici. E’ questo l’obiettivo di Anatomage Inc., azienda leader nel settore della virtualizzazione della tecnologia medicale e promotrice dell’innovazione digitale in ambito medico sin dalla sua fondazione nel 2004.
L’emergenza legata alla pandemia Covid-19 ha accelerato in modo significativo e improvviso il processo di digitalizzazione del mondo dell’educazione e della formazione – si legge in una nota dell’azienda californiana – Anche l’educazione in campo medico è oggi chiamata ad affrontare il delicato, ma necessario passaggio di ripensamento didattico, formativo e organizzativo. La rivoluzione digitale in atto affianca ai tradizionali strumenti didattici quali atlanti, manichini e, in rari e fortunati casi, corpi reali da sezionare, risorse innovative al fine di aumentare il coinvolgimento degli studenti e la qualità della loro esperienza formativa. E’ in questo scenario che si inserisce Anatomage. Nel 2011, anno in cui nasceva il primo Anatomage Table, tavolo di dissezione anatomica virtuale Anatomage, all’Università di Cambridge veniva pubblicato uno studio relativo all’impatto della dissezione sugli studenti. Tale elaborato dimostrava come, in una popolazione di allievi generalmente soddisfatta, fosse presente una minoranza significativa che manifestava ansia o esitazione nel vedere e toccare un cadavere reale. Con il tempo si sono fatti sempre più frequenti gli studi da parte delle realtà educative per valutare il potenziale ruolo delle tecnologie digitali nel colmare le difficoltà e le limitazioni dei metodi di apprendimento tradizionali. Tra i principali campi di analisi rientrano: tempi e difficoltà di apprendimento di argomenti complessi da parte degli studenti; desiderio di interazione degli allievi a lezione; fattori di incidenza sui risultati di prove ed esami.
L’Università degli Studi dell’Aquila, uno dei primi atenei in Italia ad aver implementato le tecnologie Anatomage a vantaggio dei propri iscritti e ora in possesso di due Anatomage table – prosegue l’azienda – ha recentemente pubblicato uno studio che valuta gli effetti dell’integrazione del tavolo di dissezione anatomica virtuale Anatomage nel curriculum del dipartimento di Medicina clinica, Sanità pubblica, Scienze della vita e dell’ambiente. I risultati di tale analisi evidenziano come il 100% degli studenti abbia mostrato un forte interesse nei confronti dell’anatomia e aumentato il proprio livello di attenzione.
Dai commenti degli allievi – continua la nota – emerge come approcci didattici che sfruttano corpi digitali spingano gli studenti a essere maggiormente coinvolti a lezione. L’efficacia del nuovo strumento didattico è confermata anche dall’impatto sulle sensazioni di ansia e timore tipicamente riscontrate prima dell’esame di anatomia. Esse risultano infatti sensibilmente ridotte quando la preparazione alla prova si serve dell’uso del tavolo anatomico. “L’utilizzo del tavolo di dissezione mi ha permesso di comprendere a pieno i rapporti tra gli organi dell’addome”, ha affermato una studentessa di 19 anni.
L’Anatomage table – conclude l’azienda – è l’unico sistema di visualizzazione 3D che permette l’interazione con corpi reali in dimensioni reali 1:1 completamente segmentati e con un livello di dettaglio senza precedenti. Usufruire della tecnologia Anatomage permette di creare sessioni di laboratorio o da remoto più interattive e divertenti, un maggior coinvolgimento da parte degli studenti e migliori risultati in termini di apprendimento. Ad oggi, l’Anatomage table è utilizzato in più di 1.700 scuole e istituzioni in tutto il mondo, e dal 2011 rappresenta un sempre più valido strumento per formare i medici di un domani più digitale e all’avanguardia.
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