Caldo: nutrizionista, ‘con clima cambiato più disidratati, occhi a rischio’
Roma, 26 giu. (Adnkronos Salute) – “Con i cambiamenti del clima alle nostre latitudini è aumentata molto anche l’umidità. Questo vuol dire maggiore traspirazione. L’organismo si difende traspirando e quindi perdendo acqua. Se non si beve sufficientemente, ci si disidrata più velocemente che in passato e si va incontro a problemi per la salute che possono essere anche seri”. Lo spiega all’Adnkronos Salute Ciro Vestita, nutrizionista e fitoterapeuta, divulgatore, autore di diversi libri in tema di alimentazione e benessere.
“I giovani, ovviamente, rischiano di meno – sottolinea Vestita – e sono guidati anche da un naturale senso della sete che, invece, gli anziani perdono. Spesso, quindi, le persone con un’età più elevata dimenticano di bere. Da qui diversi disturbi. Tra questi quello meno conosciuto, ma più diffuso, è la sofferenza dell’occhio, in particolare del vitreo. Cominciano a comparire i ‘fosfeni’ (o fotopsie), ovvero dei ‘lampi’ nell’occhio. Il vitreo ha bisogno di acqua, se non ne ha comincia ad addensarsi e appaiono nella visione come dei corpi mobili”.
E’ necessario dunque “bere molto. Un consiglio ancora più importante con un clima che fa aumentare la perdita di liquidi”, conclude l’esperto.
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