Cancro seno, la prevenzione passa anche dall’ambiente
Roma, 17 ott. (Adnkronos Salute) – Sarà presentato nel pomeriggio di oggi alla Camera dei deputati ‘One Health for Breast Cancer’, il progetto di Europa Donna Italia che riprende i principi sugli stili di vita sostenibili di One Health, approccio alla salute globale promosso dall’Organizzazione mondiale della sanità, e li declina in modo specifico e divulgativo per la prevenzione del tumore al seno. L’incontro, che si svolge per iniziativa del deputato Luciano Ciocchetti, vicepresidente della Commissione Affari sociali della Camera e co-presidente dell’Intergruppo parlamentare One Health, prevede una presenza traversale delle istituzioni con esponenti di Camera, Senato, Istituto superiore di sanità e ministero della Salute.
“Oggi una persona giovane ha più probabilità di ammalarsi di tumore rispetto ai propri genitori – dichiara Rosanna D’Antona, presidente di Europa Donna Italia – Come associazione che fa della prevenzione senologica un pilastro della propria missione, questo fenomeno desta tutta la nostra attenzione e richiama tutto il nostro impegno. Sappiamo che tra i principali indiziati c’è quello che mangiamo, fumiamo, beviamo e respiriamo, siamo però anche convinti che non si può pensare a una vita sana in un pianeta malato. Per questo, in risonanza con One Heath, abbiamo dato vita al progetto ‘One Health for Breast Cancer’ e chiamato all’appello un advisory board di specialisti di eccellenza nelle discipline sanitarie e ambientali, che ci aiutasse a rivedere le regole della prevenzione per il tumore del seno, allargandone il perimetro dalla persona all’ambiente”.
“La salute umana, animale e ambientale rappresentano tre elementi strettamente interconnessi all’interno del concetto di One Health. E’ giunto il momento – afferma Ciocchetti – di congiungere le forze e sviluppare una strategia integrata a livello nazionale, considerando i sempre più evidenti sconvolgimenti causati dal cambiamento climatico. L’Italia ha dimostrato grande lungimiranza in questo campo. A tal fine, negli ultimi mesi, il Parlamento ha agito tempestivamente attraverso la costituzione di un Intergruppo parlamentare, promosso da me e dalla deputata Ylenja Lucaselli, composto da oltre 25 senatori e deputati di tutte le forze politiche. Questo dimostra che la salute è un obiettivo comune e condiviso che trascende le divisioni politiche”.
Inoltre, aggiunge Ciocchetti, il “ministero della Salute ha riconosciuto l’importanza di questo tema e ha istituito il Dipartimento One Health nell’ambito della sua recente riorganizzazione. Il dipartimento svolge un ruolo cruciale, poiché è ora fondamentale comprendere che la salute non può più essere considerata in maniera isolata. Un ulteriore segnale dell’attenzione del nostro Paese su questo tema è stato l’inserimento dell’approccio One Health – con particolare attenzione alla resistenza antimicrobica – tra i nuclei tematici del G7 Salute che si è tenuto recentemente ad Ancona. Ritengo, inoltre, che sia importante che tutti gli attori del sistema salute, comprese le associazioni dei pazienti, contribuiscano a diffondere l’importanza di affrontare adeguatamente questi temi che incidono sulla prevenzione. In tale ottica, desidero elogiare l’iniziativa di Europa Donna Italia, che contribuirà a dare la giusta rilevanza alla prevenzione primaria del tumore al seno nelle politiche One Health”.
Le regole d’oro per una prevenzione del tumore al seno messe a punto dall’advisory board di ‘One Health for Breast Cancer’ – riporta una nota – sono in tutto 23 e offrono indicazioni pratiche di comportamenti e stili di vita che tengono in considerazione non solo della salute della persona, ma anche degli animali e del pianeta. Europa Donna Italia si impegna a diffonderle alla popolazione italiana, a partire dalle imprese che oggi si mostrano sempre più attente alla sostenibilità e al benessere dei propri dipendenti. Il 40% dei tumori è infatti evitabile con un corretto stile di vita. “I dati indicano tuttavia che solo il 40% degli italiani è sensibile al tema della prevenzione – sottolinea Alessandra Ghisleri, partner di Euromedia Research e membro dell’advisory board di ‘One Health for Breast Cancer’ – Nonostante dopo il Covid gli italiani tendano ad essere più attenti, 2 su 10 continuano a mangiare tutto ciò che capita e solo 1 su 4 dichiara di stare attento all’alimentazione. Inoltre 9 su 10, durante la spesa, dicono di guardare le calorie dei prodotti che acquistano perché attenti a non ingrassare e mantenere un bel fisico. Manca purtroppo una cultura della prevenzione a tutto tondo, ma sono portata a pensare che, se correttamente informati e sensibilizzati, molti connazionali siano disposti a cambiare i propri comportamenti, nella consapevolezza di agire per la propria salute e quella dell’ambiente. Per questo è preziosa l’attività informativa ed educativa di ‘One Health for Breast Cancer'”.
Oltre a Rosanna D’Antona e Alessandra Ghisleri, gli altri membri dell’advisory board di ‘One Health for Breast Cancer’ sono: Umberto Agrimi, direttore Dipartimento sicurezza alimentare, nutrizione e sanità pubblica veterinaria dell’Istituto superiore di sanità; Filippo De Braud, professore ordinario di Oncologia medica dell’Università degli Studi di Milano e direttore Dipartimento e Divisione di Oncologia medica dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano; Daniela Lucini, professore ordinario di Scienze dell’esercizio fisico e dello sport presso l’Università degli Studi di Milano; Prisco Piscitelli, epidemiologo e vicepresidente Sima, Società italiana di medicina ambientale.
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