Capodanno, Rebuzzi: “Cardiopatici a rischio abbuffate, ora pasti leggeri senza sale”
Roma, 27 dic. (Adnkronos Salute) – Dopo il tour de force gastronomico di Natale, “ora è tempo di tornare alla normalità. Le abbuffate sono un rischio per i cardiopatici, basti pensare ai dolci natalizi: se assunti in grandi quantità bisogna sapere che gli zuccheri si trasformano in grassi, un danno non solo per diabetici e obesi, ma anche per chi ha problemi di cuore e ipertensione. Stiamo attenti al cenone di Capodanno, il cotechino non è un’iniezione di salute”. Così all’Adnkronos Salute Antonio Rebuzzi, docente di Cardiologia all’Università Cattolica di Roma.
Per il cenone di San Silvestro, chi ha problemi cardiovascolari, oltre a evitare cotechino, zampone e dolci, “deve prediligere pesce, minestre con verdure e cereali, questi ultimi molto proteici e poco calorici, e legumi. Ma attenzione, nella pasta con i fagioli non devono esserci le cotiche”, avverte il cardiologo.
Per i pazienti con “aritmie cardiache niente superalcolici, ovviamente, concessi al massimo 2 bicchieri di vino al giorno, ma non di più – sottolinea Rebuzzi – Per chi è affetto da cardiopatia coronarica, invece, sono consigliati pasti molto leggeri, mentre gli ipertesi devono ridurre il consumo di sale e dolci”.
Infine, il consiglio per tutti: “Fare una buona e abbondante prima colazione, mangiare poco a pranzo e pochissimo la sera a cena, il contrario di quanto facciamo noi italiani a causa di lavoro e vita frenetica. Tutto questo accompagnato da un’attività sportiva aerobica moderata, ma costante nel tempo”, conclude.
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