app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Carenze personale e liste d’attesa, partito ‘viaggio’ Fp Cgil nelle regioni

8 Aprile 2024

Roma, 8 apr. (Adnkronos Salute) – E’ partito dal Piemonte e toccherà tutte le regioni il ‘viaggio’ della Fp Cgil nelle realtà del servizio sanitario italiano e tra gli operatori del Ssn: un percorso “nella sanità che siamo per costruire la sanità che vogliamo”, spiega all’Adnkronos Salute Michele Vannini, segretario nazionale Fp Cgil. “Stiamo realizzando un calendario e l’obiettivo, oltre a tutte le regioni, è di raggiungere anche tutte le province. A fine 2024 o primi mesi del 2025 – prospetta – avremo una mappa completa con tante interviste ai delegati e ai lavoratori. Lo schema di lavoro – precisa Vannini – è quello del viaggio. Ci spostiamo sui territori con blocchi di 2-3 giorni e i delegati ci accompagnano negli ospedali per parlare con tutti gli operatori sanitari e toccare con mano le problematiche che ogni territorio ha. Un esempio: in Piemonte, la prima tappa, ci sono situazioni diverse se sei a Torino o se vai in Val di Susa, o anche se ti trovi nel nuovo ospedale di Venaria”.

Un viaggio tra i lavoratori, dunque, per fotografare le condizioni in cui operano nel Servizio sanitario nazionale, una sfida visto come la sanità e i suoi problemi sono entrati pesantemente nella campagna elettorale per le europee. Si parla di pochi fondi per sanità, di liste d’attesa e di carenza di medici e infermieri. “I problemi dei lavoratori sono sovrapponibili a quelli dei cittadini e dei loro bisogni di assistenza – rimarca il leader sindacale – Il ministro della Salute Schillaci pensa di risolvere le liste d’attesa dando incentivi ai medici per lavorare di più, ma in una situazione di grave carenza di camici bianchi è impossibile. Prima risolviamo i ‘buchi’ di personale assumendo lavoratori e poi si potrà ragionare sugli incentivi. Se un ospedale non riesce a gestire l’ordinario, figuriamoci lo straordinario”.

“A fine anno ci sarà una mappa di questo enorme lavoro con i delegati regionali, tanti dati e potremmo lavorare anche sulle soluzioni – sottolinea il segretario nazionale Fp Cgil – A livello nazionale sappiamo che mancano 60mila infermieri, ma non ci rende spesso conto del peso di questi numeri. In Piemonte mancano 6mila medici e infermieri, c’è un accordo con la Regione che ne prenderà 2mila. Calata sul territorio, la carenza si concretizza di più e dà un quadro molto più preoccupante. La volontà – conclude Vannini – è di fare un lavoro di rete con la confederazione Cgil, con i movimenti e con i territori di prossimità, perché le emergenze della sanità hanno bisogno di risposte in tempi brevi”.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Medicina, la prevenzione andrologica al centro del convengo ‘S3, Salute sessuale Sia’

28 Novembre 2024
Roma, 28 nov. (Adnkronos Salute) – Dalla fine degli anni ’70, l’andrologo è diventato una figura …

Hiv, D’Attis (Fi): “Proposta di legge in commissione affari sociali”

28 Novembre 2024
Roma, 28 nov. (Adnkronos Salute) – “La proposta di legge, tra l’altro condivisa, con l’abbinament…

Siaarti: “Ruolo cruciale anestesisti nella lotta all’antibiotico-resistenza”

28 Novembre 2024
Roma, 28 nov. (Adnkronos Salute) – “È un onore mio personale e della società scientifica che rapp…

Manovra, Gemmato: “Noi affrontiamo criticità, dissenso oggi non visto in passato”

28 Novembre 2024
Bari, 28 nov. (Adnkronos Salute) – “I sindacati sono liberi di esprimere il proprio dissenso. Tu…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI