Cimop, ‘promessa Schillaci di 3-4 mld boccata ossigeno, ora rinnovo contratti privato’
Milano, 26 lug. (Adnkronos Salute)()() – “Le promesse da 3-4 miliardi per il personale avanzate dal ministro della Salute Orazio Schillaci sono una boccata di ossigeno per il nostro comparto: adesso il rinnovo del contratto dei medici della sanità privata è questione di onore, prima che economica”. Così il segretario nazionale della Cimop (Confederazione italiana medici ospedalità privata), Carmela De Rango, dopo che – in un’intervista al ‘Sole 24 Ore’ – Schillaci ha espresso la speranza “di avere in manovra 3-4 miliardi in più da destinare prioritariamente agli incentivi per il personale in modo da rendere più attrattivo il Servizio sanitario nazionale”.
“Ci rincuora – osserva De Rango – il fatto che il ministro, compatibilmente con le esigenze di bilancio, abbia messo in preventivo un intervento mirato per i professionisti della sanità, un settore in gravissima crisi esistenziale ed economica, che ha dato tanto a questo Paese non solo durante la pandemia, e che è interessato da una serie di questioni urgenti come gli effetti della legge Gelli e gli episodi reiterati di violenza contro i medici”.
E’ “alla luce di questo quadro già altamente complesso” che per la leader Cimop “il tema del mancato rinnovo contrattuale per i medici della sanità privata è diventato ormai una questione d’onore, prima che di merito e di aumenti tabellari. Attiene alla dignità dei professionisti, alla loro dedizione alla causa, al fatto che lo Stato ha finalmente l’occasione di stimolare il rinnovo dei contratti della sanità privata, su cui solo Aris”, Associazione religiosa istituti socio-sanitari, “ha compiuto un passo in avanti, non Aiop”, Associazione italiana ospedalità privata.
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