Con il caldo “occhio ai segnali d’allarme”
Roma, 7 lug. (Adnkronos Salute)() – Con il super caldo in arrivo sull’Italia nel weekend, con picchi di temperature che potrebbero sfiorare i 40 gradi, “i maggiori rischi li corrono gli anziani ed è chiaro che, come già accaduto in passato, ci aspettiamo un aumento dei ricoveri in ospedale”. A fare il punto è Francesco Dentali, presidente Fadoi, la Federazione delle associazioni dei dirigenti ospedalieri internisti. “Gli anziani sono pazienti molto delicati dal punto di vista delle funzioni renali – afferma all’Adnkronos Salute Dentali – Se si disidratano corrono più pericoli. La pressione può abbassarsi troppo e c’è il rischio dello scompenso cardiocircolatorio e del ricovero”.
Cosa fare per prevenire queste situazioni? “E’ bene che chi usa farmaci per la pressione preveda, in questo periodo di passaggio da temperature normali ai picchi di caldo, un appuntamento dal medico di famiglia per rivedere il dosaggio dei farmaci – suggerisce Dentali -. Dopo il Covid vediamo pazienti anziani sempre più fragili, il cui scompenso è labile e quindi bastano piccole cose per metterne in difficoltà l’organismo. Per questo ci aspettiamo nei prossimi giorni una ondata di accessi al Pronto soccorso e, ma speriamo proprio di no, di ricoveri proprio con questo identikit”.
Per affrontare il caldo, “oltre ai soliti comportamenti suggeriti in questi casi, bere e non uscire nelle ore con più afa, chi ha parenti anziani può monitorare la pressione e la diuresi. Se il familiare riduce la diuresi – continua il presidente Fadoi – è un segnale d’allarme che qualcosa non va e potrebbe peggiorare, se invece urina come nel periodo precedente al caldo allora va bene”.
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