Covid: Aifa, crescono di un terzo prescrizioni monoclonali in ultima settimana
Milano, 24 giu. (Adnkronos Salute) – Nell’ultima settimana crescono di oltre un terzo le prescrizioni degli anticorpi monoclonali anti-Covid sotrovimab (Xevudy*) ed Evusheld* (tixagevimab-cilgavimab), quest’ultimo usato in prevenzione. Secondo il 54esimo report dell’Agenzia italiana del farmaco Aifa sull’impiego di questi prodotti, dal 16 al 22 giugno le richieste di farmaco sono aumentate del 33,8% per Xevudy e del 34,78% per Evusheld.
Complessivamente, salgono a 64.541 gli italiani che hanno ricevuto anticorpi monoclonali contro Covid-19 dal 10 marzo 2021 – quando questi medicinali sono stati autorizzati in via emergenziale nel nostro Paese – a oggi, indica il rapporto Aifa sul monitoraggio delle prescrizioni, che avvengono in 284 strutture delle 21 regioni della Penisola. Rispetto all’ultima rilevazione, diffusa 2 settimane fa, i pazienti che hanno ricevuto questi farmaci sono aumentati del 2,3%. Sul totale di 64.541, sono 62.866 (+1,64%) quelli che hanno ricevuto monoclonali usati in terapia, e 1.675 (+35,52%) quelli trattati in profilassi con Evusheld. Dall’inizio del monitoraggio, la maggior parte dei pazienti trattati (23.913, +0,19% in 2 settimane) ha ricevuto la combinazione casirivimab-imdevimab (Ronapreve*), seguita da sotrovimab (20.887, +4,85%), ritenuto il solo efficace contro Omicron.
In numeri assoluti, Veneto, Lazio e Toscana restano in testa per maggiore utilizzo di monoclonali in terapia, mentre Lombardia, Lazio e Veneto guidano le prescrizioni di Evusheld, non ancora partite in tutte le regioni/pa (mancano all’appello Valle d’Aosta, Trento e Molise).
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche