app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Covid, Asl e ospedali pronte a campagna vaccino, chiamata per medici e infermieri

28 Settembre 2023

Roma, 28 set. (Adnkronos Salute) – Aziende sanitarie e ospedali pronti a partire con la campagna di vaccinazione contro Covid-19. “Siamo pronti a mettere in atto le indicazioni di Governo e regioni per la campagna di vaccinazione anti Covid-19 con l’obiettivo di proteggere la salute dei cittadini. E cominceremo facendo la nostra parte, invitando le aziende a realizzare iniziative specifiche per promuovere la chiamata attiva alla vaccinazione di medici, infermieri e di tutto il personale che opera in ospedali e strutture sanitarie”. Lo annuncia il presidente della Fiaso, Giovanni Migliore, il giorno dopo la pubblicazione della circolare con “Indicazioni e raccomandazioni per la campagna di vaccinazione autunnale/invernale 2023-2024 anti Covid-19”, firmata dal direttore Prevenzione del ministero della Salute Francesco Vaia.

“Il vaccino resta la più efficiente arma contro il Covid – sottolinea Migliore – e occorre che questo messaggio arrivi alle categorie per cui è raccomandato anche attraverso i medici di medicina generale che possono capillarmente invitare alla somministrazione nella stessa seduta del vaccino antinfluenzale e anti Covid. Dobbiamo evitare che le conseguenze gravi dell’infezione possano avere ripercussioni sulla salute di anziani e fragili”.

La vaccinazione con il nuovo vaccino di Pfizer, specificamente sviluppato per contrastare la variante XBB.1.5 – ricorda la Fiaso – è stata raccomandata per cinque categorie principali: persone di età pari o superiore a 60 anni, ospiti delle strutture per lungodegenti, donne in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo postpartum, comprese le donne in allattamento, operatori sanitari e sociosanitari addetti all’assistenza negli ospedali, nel territorio e nelle strutture di lungodegenza, oltre agli studenti di medicina e delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali. Persone dai 6 mesi ai 59 anni di età con elevata fragilità a causa di patologie. Inoltre, la vaccinazione viene consigliata a familiari, conviventi e caregiver di persone con gravi fragilità. Inizialmente, durante la fase di avvio della campagna, si darà priorità alle persone di età pari o superiore a 80 anni, agli ospiti delle strutture per lungodegenti, alle persone con elevata fragilità, e agli operatori sanitari e sociosanitari.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Salute, Franzese (uniLink): “Longevità argomento da trattare fin da giovani”

24 Gennaio 2025
Roma, 22 gen. (Adnkronos Salute) – “Parliamo di Forever Young” in modo “originale”, come “un argo…

Sanità, fusione Homnya-Sics: nasce nuova Health data marketing & media company

24 Gennaio 2025
Roma, 20 gen. (Adnkronos Salute) – Nasce la principale Health data marketing & media company….

Infezioni in gravidanza, scoperti meccanismi implicati nell’autismo

24 Gennaio 2025
Roma, 16 gen. (Adnkronos Salute) – Il disturbo dello spettro autistico (Asd) è una condizione com…

In Italia fratture da fragilità costano 10 mld l’anno, ‘serve prevenzione’

24 Gennaio 2025
Roma, 15 gen. (Adnkronos Salute) – Le fratture negli anziani e nelle persone fragili pesano per 1…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI