app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Covid, con fattori di rischio più infezioni respiratorie in post malattia

11 Ottobre 2024

Villasimius, 11 ott. (Adnkronos Salute) – Dopo il Covid le infezioni delle vie respiratorie sono più frequenti nelle persone con fattori di rischio come malattie allergiche, asma o Bpco, che quando si infettano hanno ricadute più pesanti delle malattie di fondo, anche con importanti recrudescenze. Sono i primi risultati di uno studio osservazionale presentato oggi in occasione dell’82° Congresso nazionale Fimmg-Metis a Villasimius, Cagliari. La ricerca, che durerà un altro anno, è realizzata dalla collaborazione tra Federazione italiana dei medici di medicina generale, Società italiana di allergologia, asma e immunologia clinica, Istituti clinici scientifici Maugeri e Fondazione Policlinico Gemelli. Lo studio è promosso dal Cnr e coordinato da Sergio Bonini.

Sono stati reclutati per il primo anno di indagine 1.001 pazienti di cui 666 con fattori di rischio come malattie allergiche, asma o Bpco e 335 senza. I volontari sono stati sorvegliati, nel corso dell’anno, per l’insorgenza di infezioni delle vie respiratorie superiori e inferiori come raffreddore, laringite, faringite, tonsillite, bronchite e polmonite. “Sebbene la ricerca sia ancora in corso, i nostri dati confermano che le infezioni respiratorie sono prevalentemente più frequenti nei soggetti con fattori di rischio di cui causano anche importanti recrudescenze. In attesa dei risultati definitivi, possiamo sottolineare l’importanza di attivare una particolare sorveglianza proprio in questi pazienti, con conseguente previsione di un notevole carico di lavoro per la medicina generale”, spiega Walter Marrocco, responsabile scientifico Fimmg e coordinatore del progetto di ricerca per la federazione.

Ad esclusione di questo target, però, la letteratura scientifica evidenzia una diminuzione delle infezioni. “Di recente – continua Marrocco – sono state accumulate numerose prove che indicano che la pandemia di Covid ha prodotto una significativa diminuzione dell’incidenza delle infezioni delle vie respiratorie non solo a causa delle misure di prevenzione come ad esempio l’uso di mascherine, ma anche a causa dei persistenti cambiamenti nella vita dopo la pandemia (riduzione dei viaggi, lavoro da casa, comportamenti sociali, vaccinazioni)”, conclude.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Pressione alta, chi è a rischio secondo le nuove linee guida

11 Ottobre 2024
Milano, 10 ott. (Adnkronos Salute) – Ipertensione, si cambia. Le nuove linee guida sulla pression…

Natalità: un anno di Generazione G, Prénatal celebra con donazioni di oltre 800mila euro

11 Ottobre 2024
Roma, 10 ott. (Adnkronos Salute) – In soli 12 mesi, donazioni economiche per più di 800 mila euro…

Novartis e Aindo presentano il primo Paper su ruolo dati sintetici

11 Ottobre 2024
Roma, 11 ott. (Adnkronos Salute) – Migliorare la vita dei pazienti nel rispetto della loro privac…

Mangiacavalli (Fnopi): “Sviluppare ricerca infermieristica su scala globale”

11 Ottobre 2024
Roma, 11 ott. (Adnkronos Salute) – “Portare la ricerca infermieristica italiana fuori dall’Italia…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI