Covid: ministero Salute, ora esenzioni vaccini solo in formato digitale
Milano, 9 feb. (Adnkronos Salute) – I certificati delle esenzioni dalla vaccinazione anti Covid ora vanno acquisiti in formato digitale. A spiegarlo è il ministero della Salute in una nota in cui spiega che, ai sensi del Dpcm del 4 febbraio 2022, queste certificazioni sono emesse, già dal 7 febbraio, esclusivamente in formato digitale – come già avviene per le Certificazioni verdi Covid, cioè i Green pass – e avranno validità sul solo territorio nazionale.
Chi è già in possesso di un certificato di esenzione cartaceo deve ora richiedere la nuova certificazione con il Qr code analogo a quello delle Certificazioni verdi Covid, chiarisce il ministero. Fino al 27 febbraio sarà possibile usare sia le precedenti certificazioni cartacee, sia quelle digitali. Ma dal 28 febbraio sarà necessario avere il certificato in formato elettronico per accedere a luoghi e servizi dove è richiesta la Certificazione verde Covid.
L’attestazione di esenzione con il codice Cuev (Codice univoco di esenzione dalla vaccinazione), che genera la certificazione di esenzione con il Qr code, continua il ministero della Salute, è rilasciata a titolo gratuito e su richiesta dell’assistito dai medici di medicina generale o pediatri di libera scelta, da medici vaccinatori delle strutture sanitarie, pubbliche e private accreditate e dai medici Usmaf o medici Sasn operativi nella campagna di vaccinazione anti Covid.
Alla certificazione è associato un Cuev attraverso cui si potrà scaricare la certificazione di esenzione digitale con il Qr code. Verrà inoltre inviato, via Sms o email, ai recapiti indicati dall’assistito, un codice Authcode, che può essere utilizzato in alternativa al codice Cuev per scaricare la certificazione attraverso gli stessi canali attualmente utilizzati per ottenere il Green Pass. La App verificaC19 è già predisposta per il loro riconoscimento in piena sicurezza. “Si tutela in questo modo il diritto alla privacy dei cittadini esenti e si rendono più rapide le operazioni di verifica”, sottolinea il ministero.
Hanno diritto al certificato di esenzione tutti coloro che, per la presenza di specifiche condizioni cliniche documentate, non possono essere vaccinati o per cui la vaccinazione debba essere differita, si ricorda nella nota. La validità delle certificazioni di esenzione dipende dalla specifica condizione clinica che ne ha giustificato il rilascio ed è indicata nella certificazione stessa. In caso di sopravvenuta positività a Sars-CoV-2 anche le certificazioni di esenzione sono revocate e poi riattivate automaticamente con la guarigione.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche