Covid: no quarta dose a chi si è infettato dopo primo booster
Milano, 8 apr. (Adnkronos Salute) – L’indicazione per la quarta dose di vaccino anti-Covid, che in Italia verrà prevista per over 80, ospiti delle Rsa e fragili dai 60 ai 79 anni, “al momento non si applica ai soggetti che hanno contratto l’infezione da Sars-CoV-2 successivamente alla prima dose di richiamo”. Lo precisa la nota di ministero della Salute, Aifa, Istituto superiore di sanità e Consiglio superiore di sanità, che dettaglia le modalità di somministrazione del secondo booster di vaccini a mRna, dopo il pronunciamento di Ema ed Ecdc e la riunione della Cts di Aifa.
Si ribadisce inoltre “la priorità di mettere in massima protezione tutti i soggetti che non hanno ancora ricevuto la prima dose di richiamo, e per i quali la stessa è già stata raccomandata – prosegue la nota – e di promuovere, richiamandone l’assoluta importanza, la somministrazione della quarta dose vaccinale in tutti i soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria per cause legate alla patologia di base o a trattamenti farmacologici, e ai soggetti sottoposti a trapianto di organo solido. Si ricorda che per quest’ultima categoria la somministrazione della quarta dose deve essere considerata equivalente a una dose di richiamo, consistendo il ciclo di vaccinazione primaria di tre dosi”.
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