Covid: Oms, ‘aumentare sequenziamenti, vitali contro varianti come Kraken’
Milano, 11 gen. (Adnkronos Salute) – “Sono passati ormai 3 anni da quando la prima sequenza di Sars-CoV-2 è stata condivisa con il mondo. Quella sequenza ha consentito lo sviluppo dei primi test e, in definitiva, dei vaccini. Durante tutta la pandemia l’attività di test e sequenziamento ci ha aiutato a monitorare la diffusione e lo sviluppo di nuove varianti Covid. Ma dal picco dell’ondata Omicron, il numero di sequenze condivise è diminuito di oltre il 90% e il numero di Paesi che condividono sequenze è calato di un terzo. Il sequenziamento rimane vitale per rilevare e tracciare l’emergenza e la diffusione di nuove varianti, come XBB.1.5”, battezzata Kraken sui social, variante in ascesa in diverse aree del mondo. A lanciare un monito sul crollo dei sequenziamenti virali è stato il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, oggi durante il consueto briefing con i media.
“Esortiamo tutti i Paesi che stanno vivendo un’intensa trasmissione” di Covid “ad aumentare il sequenziamento di Sars-CoV-2 e a condividere tali sequenze. L’investimento nei test sulle persone a rischio per garantire che ricevano cure adeguate e nel tracciare il virus rimane vitale”, ha invitato il Dg Oms.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche