Covid: Ordini medici, ‘fine emergenza segnale ottimismo ma serve prudenza’
Roma, 24 feb. (Adnkronos Salute) – Lo stop allo stato di emergenza il 31 marzo “dà il via a un processo di normalizzazione” e “c’è ottimismo, ma non bisogna accantonare la prudenza”. Lo sottolinea il presidente della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei medici, Filippo Anelli, nel commentare, in un video per Fnomceo Tg Sanità, l’annuncio dato ieri dal premier che il Governo non prorogherà lo stato d’emergenza per Covid-19 dopo il 31 marzo.
“Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha annunciato la fine dello stato di emergenza. E’ una notizia che ci riempie di gioia – afferma Anelli – perché probabilmente dà il via a un processo di normalizzazione e forse alla fine della pandemia”, evidenzia. “Come medici ovviamente apprezziamo, valutiamo i dati epidemiologici, che mostrano un costante e continuo decremento della curva e del numero dei contagi – conferma – E questo naturalmente non può che farci essere in qualche maniera ottimisti rispetto al futuro. Sicuramente, l’arrivo della primavera e poi dell’estate porterà a una netta riduzione delle possibilità di contagio”.
Però “resta ancora la preoccupazione per il prossimo autunno, se la pandemia dovesse riprendere vigore – precisa il presidente dei medici – Per questo ancora una volta la prudenza è una virtù che dovremmo sempre più esercitare; e in questo senso l’utilizzo delle mascherine, almeno negli ambienti chiusi, laddove dovessero esserci delle forti aggregazioni, sarebbe in qualche maniera raccomandabile. Così come è ancora raccomandabile mantenere il Green pass – avverte Anelli – che consentirebbe ai cittadini italiani, alla stragrande maggioranza dei cittadini italiani che hanno aderito alla vaccinazione, di poter frequentare ambienti anche non all’aperto in situazioni di grande sicurezza”.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche