Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Covid: richieste fondo medici e dentisti deceduti fino al 4 marzo, 15 mln disponibili

24 Febbraio 2023

Roma, 24 feb. (Adnkronos Salute) – I familiari di tutti i medici e gli odontoiatri deceduti per Covid-19 hanno tempo fino al 4 marzo per chiedere una quota di un fondo speciale messo a disposizione solo recentissimamente dallo Stato, spiega l’Enpam, ente previdenziale della categoria. La domanda va fatta tramite l’Inail e si ha diritto a presentarla anche se i sanitari scomparsi non erano iscritti all’Istituto, sottolinea l’Enpam in una nota, precisando che la “platea di chi può fare domanda appare più ampia rispetto ad altri tipi di aiuti o di pensioni”. Possono fare richiesta, infatti, “coniugi (anche uniti civilmente), figli (senza limiti d’età) e, in mancanza di coniuge o figli, genitori del sanitario deceduto. Non sono previsti limiti di reddito”.

L’importo dell’aiuto sarà calcolato dividendo i 15 milioni di euro messi a disposizione “per il numero delle domande accolte – spiega ancora l’Enpam – La somma sarà esentasse (non concorrerà alla formazione del reddito complessivo) e si potrà cumulare con altri sussidi o prestazioni ai quali i beneficiari abbiano o abbiano avuto diritto”. Il requisito principale “è che il medico, l’odontoiatra o altro professionista sanitario, sia deceduto dopo aver contratto il Covid-19 mentre era in attività durante il periodo dell’emergenza pandemica (31 gennaio 2020-31 marzo 2022), anche nel caso in cui la morte sia avvenuta dopo, comunque entro il 28 dicembre. Occorrerà dichiarare esplicitamente che ‘il decesso è avvenuto per effetto diretto/concausa del contagio da Covid-19’.

“Questa misura è un atto di giustizia per tutti i colleghi deceduti combattendo il Covid a mani nude – dichiara il presidente dell’Enpam Alberto Oliveti – Lo Stato si era fatto carico solo di una parte dei caduti sul lavoro e oggi pone rimedio, almeno simbolicamente, includendo non solo i familiari dei dipendenti scomparsi, ma anche dei liberi professionisti e dei convenzionati. Resta fermo il nostro sostegno a ulteriori iniziative per riconoscere un giusto ristoro anche a tutti i medici che, pur sopravvissuti al Covid, hanno subito conseguenze di lungo periodo e per risarcire in modo più adeguato diversi familiari superstiti ancora poco aiutati”. Pur non essendo parte del procedimento, Enpam è disponibile a offrire assistenza per l’eventuale documentazione.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Egpa, una terapia indicata riduce utilizzo di corticosteoidi

11 Dicembre 2024
Roma, 11 dic. (Adnkronos Salute) – Nuove risposte concrete per l’Egpa, acronimo di una malattia r…

Vaccini, Vicentini (Gsk): “Anti- Rsv sviluppato per popolazione adulta e anziana”

11 Dicembre 2024
Roma, 11 dic. (Adnkronos Salute) – “La caratteristica principale di questo vaccino è lo sviluppo …

Egpa, una terapia indicata riduce utilizzo di corticosteroidi

11 Dicembre 2024
Roma, 11 dic. (Adnkronos Salute) – Nuove risposte concrete per l’Egpa, acronimo di una malattia r…

Manovra, Spandonaro (Tor Vergata): “Con pochi soldi per Ssn difficile fare programmazione”

11 Dicembre 2024
Roma, 11 dic. (Adnkronos Salute) – “Quest’anno sembra che ci siano veramente pochi soldi per la s…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI

    Exit mobile version