Covid: stallo vaccinazioni bimbi al 37%, cartoon per vincere resistenze
Milano, 28 mar. (Adnkronos Salute) – L’importanza di vaccinarsi contro Covid-19 spiegata in un cartoon, per parlare ai piccoli sperando di convincere i grandi. Mentre in Italia le immunizzazioni nella fascia d’età 5-11 anni sono in stallo, con appena il 37% di bambini vaccinati, il cartoon di divulgazione scientifica ‘Leo e Giulia: noi come voi!’ torna con un nuovo capitolo dedicato proprio ai vaccini, dopo il successo del primo episodio uscito nel 2020 e focalizzato sulle misure di contenimento. “Il virus sta circolando massivamente nella fascia di età scolare – sottolineano i promotori – e vi è la necessità di contrastare la resistenza dei genitori a vaccinare i propri figli”.
Il progetto di educazione sanitaria rivolto ai più piccoli è finanziato dal Fondo integrativo speciale per la ricerca del ministero dell’università, e realizzato dagli atenei di Pavia e Vita-Salute San Raffaele di Milano in collaborazione con ministero della Salute e Istituto superiore di sanità (Iss). In questa seconda puntata, i due bimbi protagonisti del cartone animato scoprono insieme come funzionano i vaccini e cosa si intende per immunità di comunità. “Considero l’educazione sanitaria un pilastro fondamentale della sanità pubblica – afferma Anna Odone, ordinario di Igiene all’università di Pavia e membro del Consiglio superiore di sanità (Css), ideatrice del cartoon – e sono convinta che rivolgersi direttamente ai bambini per trasmettere contenuti scientifici sia di estrema importanza. Oltre a riconoscere ai più piccoli il diritto all’informazione, possiamo fornire loro gli strumenti conoscitivi necessari per avere un ruolo attivo nel controllo della pandemia, per farsi tramite di promozione della salute in famiglia e, più in generale, per diventare cittadini informati e consapevoli”.
Il video, prodotto da Maga Animation Studio, è disponibile su YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=c5Bgo9UdqbI). Tra i referenti scientifici del progetto ci sono il presidente del Css, Franco Locatelli; il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro; il direttore generale Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, e il virologo dell’università Vita-Salute San Raffaele Roberto Burioni. ‘Leo e Giulia’ è patrocinato da Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica (Siti), Società italiana di pediatria (Sip), Fondazione italiana medici pediatri (Fimp), Ordini dei medici di Milano e di Pavia, sistema sanitario regionale (Ats Pavia). A livello internazionale, la versione doppiata in inglese è supportata dal programma Horizon2020 della Commissione europea, dalla Commissione Fulbright, dall’Institute of International Education americano e dalla Società europea di sanità pubblica.
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