Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

‘Difendiamo numero chiuso Medicina’, lanciata contro-petizione

29 Settembre 2023

Roma, 29 set. (Adnkronos Salute) – Dopo la petizione online per l’abolizione del numero chiuso a medicina su Change.org (petizione che in 48 ore ha raccolto oltre 30mila firme), sulla stessa piattaforma è stata lanciata la contro-petizione del ‘Comitato numero giusto’ per difendere i test d’ingresso alla facoltà, che in poche ore ha già raccolto 1000 firme. Rivolta al ministro dell’Università e Ricrca, Anna Maria Bernini, la petizione sottolinea come “il nostro sistema sanitario nazionale è in profonda crisi. In questa situazione pensiamo che aumentare il numero di posti è sostanzialmente un gesto simbolico, più facile che – spiegano i promotori – aumentare la spesa sanitaria permettendo per esempio di sbloccare le assunzioni, per mostrare un’apparente volontà di risolvere i problemi”.

“I problemi si risolvono così? Innanzitutto specifichiamo che il numero di medici specialisti in Italia è nella media Ocse. Non c’è quindi una carenza assoluta di medici, ma c’è una carenza relativa. Se i medici quindi ci sono perché non stanno negli ospedali? Perché il definanziamento della sanità pubblica ha portato sostanzialmente le strutture sanitarie verso la bancarotta obbligandole a razionare le risorse e, tra le altre cose, a bloccare le assunzioni. In questa situazione, con un sistema pubblico fermo e debole molti professionisti vengono quindi portati via verso il privato o paesi esteri”, sottolineano gli autori dell’appello.

“E’ chiaro quindi – proseguono – che i problemi in realtà non solo non si risolvono così ma, anzi, le previsioni chiaramente indicano che, a causa della prevista diminuzione delle pensioni entro il 2030, si creerà un surplus di medici. Andare contro il numero chiuso significa ridurre prima di tutto la qualità della formazione: già nelle università pubbliche si raggiungono numeri tali da rendere lo svolgimento di tirocini e attività didattiche molto più difficili rispetto a università meno affollate, spesso di natura privata. Inoltre, un eccesso di medici determinerebbe una seconda pletora con prevedibili difficoltà nell’accesso ai programmi di specializzazione e nell’inserimento nel mondo del lavoro. Tutto questo ci sembra sia solo un modo per far finta di risolvere i problemi. Noi non ci stiamo e ci teniamo a farglielo presente. Questa petizione – concludono – ha quindi ha lo scopo di mostrare la volontà di medici e studenti di medicina di difendere il numero chiuso a medicina per mantenere la qualità formativa e il giusto numero di accessi per far fronte alle obiettive necessità e non creare ulteriori imbuti formativi”.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Diabete, compie 10 anni il sensore che ha cambiato la gestione della malattia

11 Ottobre 2024
Roma, 11 ott. (Adnkronos Salute) – Decimo compleanno per FreeStyle Libre di Abbott, la tecnologia…

Cometto (Oms): “Carenza infermieri e personale solo una delle criticità”

11 Ottobre 2024
Roma, 11 ott. (Adnkronos Salute) – A livello globale “le difficoltà relative al personale sanitar…

Covid, Giarratano (Siaarti): “In terapia intensiva preoccupa più ondata influenza”

11 Ottobre 2024
Napoli, 11 ott. (Adnkronos Salute) – “Al momento l’ondata del virus influenzale ci preoccupa più …

Natalità: Rivolta (PRG Retail Group), ‘con Generazione G al centro la denatalità’

11 Ottobre 2024
Milano, 10 ott. (Adnkronos) – “Il progetto Generazione G nasce, ormai, un anno fa. È stato lancia…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI

Exit mobile version