Farmacologa Calabresi, ‘azione Hdl preziosa per trattare sepsi’
Milano, 16 gen. (Adnkronos Salute) – “I dati oggi presentati aprono la strada all’impiego delle Hdl sintetiche nella sepsi e, potenzialmente, anche nel trattamento di altre malattie infiammatorie acute, come il Covid, ad esempio”. Lo ha detto Laura Calabresi, ordinario di farmacologia e coordinatore scientifico del centro E. Grossi Paoletti dell’università degli studi di Milano, in occasione della conferenza stampa di presentazione dei risultati dello studio clinico ‘Racers’, con il quale è stata valutata l’azione del nuovo farmaco Cer- 001 nel trattamento di pazienti settici ad alto rischio di sviluppare un danno renale acuto, sviluppato da Abionyx Pharma, società biotecnologica di nuova generazione.
“Cer-001, farmaco biotecnologico innovativo per il trattamento di pazienti settici ad alto rischio di sviluppare un danno renale acuto – ha spiegato – è una Hdl sintetica, che mima la struttura e la funzione delle Hdl plasmatiche. In passato le Hdl sintetiche erano state studiate per il trattamento delle malattie cardiovascolari su base aterosclerotica poiché si erano dimostrate utili a rimuovere il colesterolo dalla placca ateromasica. Negli anni però abbiamo imparato che le Hdl hanno anche proprietà antinfiammatorie e antiossidanti ed abbiamo scoperto che sono in grado di modulare l’omeostasi endoteliale. Da qui l’idea di testare questo farmaco nella sepsi acuta, uno stato infiammatorio dove tra le Hdl circolanti diminuiscono drammaticamente”.
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