Roma, 18 lug. (Adnkronos Salute) – La Corte Costituzionale, con la sentenza sul suicidio assistito depositata oggi, ha espresso il “forte auspicio che il legislatore e il servizio sanitario nazionale assicurino concreta e puntuale attuazione ai principi fissati dalla propria precedente sentenza, ferma restando la possibilità per il legislatore di dettare una diversa disciplina, nel rispetto dei principi oggi richiamati”. E ha ribadito lo stringente appello, già formulato in precedenti occasioni, affinché “sia garantita a tutti i pazienti una effettiva possibilità di accesso alle cure palliative appropriate per controllare la loro sofferenza, secondo quanto previsto dalla legge n. 38 del 2010”.