Indagine Eurispes, rapporto negativo con il corpo per quasi 4 donne su 10
Roma, 22 dic. (Adnkronos Salute) – Come si vedono le donne? A questa e altre domande dell’universo femminile prova a rispondere l’indagine ‘Piacersi e piacere. Il rapporto delle donne con il loro corpo’ condotta dall’Eurispes (Istituto di studi politici, economici e sociali), in collaborazione con l’Associazione Filocolo. La bellezza femminile è diventata un valore sociale, un’ambizione costante e un compito da ottemperare. La maggioranza delle donne valuta positivamente il rapporto con il proprio corpo (63,6%), ma è negativo per oltre un terzo (36,4%). Gli anni migliorano questa relazione: il 66% delle ‘over 65’ ha fatto pace con il proprio fisico rispetto al 58,8% delle più giovani. Il report, incrociando aspetti individuali, sociali e politici, fa il punto su come l’immaginario collettivo abbia modificato e plasmato la percezione del sé della donna, tanto da imprigionarla, in alcuni casi, in ‘gabbie mentali’ dalle quali è difficile fuggire. Il questionario – che ha coinvolto, tra giugno e luglio 2023 un campione di 1.048 donne su tutto il territorio nazionale, distribuite equamente per fascia d’età dai 18 anni in su – ha inoltre prediletto un’analisi intergenerazionale dei dati.
Sull’apprezzamento del proprio aspetto esteriore – si legge nel report – il 57% delle donne si piace, ma il 43% no. Le donne in coppia senza figli sono più soddisfatte del proprio aspetto esteriore (63,1%) rispetto a quelle che vivono da sole (53,7%) e alle mamme sole con figli (53,4%). Anche se per una netta maggioranza (74,5%) curare il proprio aspetto esteriore riveste una certa importanza, una intervistata su 4 non la pensa così. Del resto, sentirsi bella è importante nel rapporto con se stessa per 7 donne su 10, influisce positivamente sull’umore e sul modo di relazionarsi con gli altri, tanto che oltre la metà non esce di casa se non ha prima curato il suo aspetto e quasi 4 su 10 confessano di monitorare la loro immagine spesso attraverso selfie, pause al bagno, fugaci sguardi in uno specchio o in una vetrina.
Sentirsi bella è importante prima di tutto nel rapporto con gli altri per quasi la metà del campione, influisce positivamente sulle prestazioni lavorative (42,5%) e sull’apparire più potenti (39,3%), ma l’impatto si riduce con il passare degli anni. In ogni caso, i trattamenti estetici scelti dalle donne sono soprattutto quelli volti a contrastare l’aumento di peso (56,7%) e gli effetti del tempo con anti età (44%): è angosciato dal cambiamento del corpo il 41%. Nello specifico, la maggioranza cambierebbe in parte il proprio corpo e vorrebbe essere più magra, per questo svolge attività fisica (50,8%). Circa la metà (49,6%) ritiene che se raggiungesse il suo peso ideale starebbe meglio con se stessa, e questo permetterebbe di piacere di più agli altri (30%). Poco meno di una donna su 10 ha sperimentato anoressia e bulimia. Il 22,9% ha attacchi di fame nervosa.
Nel corso dell’ultimo anno 7 donne su 10 hanno ricevuto giudizi sulla propria corporatura, in particolare apprezzamenti per un avvenuto dimagrimento (69,4%), incoraggiamenti a prendersi maggior cura del suo aspetto esteriore (66,9%). Oltre due terzi – registra Eurispes – ha anche indossato abiti privilegiando il modo in cui mettevano in risalto il loro corpo e non la loro effettiva comodità e il 54,3% ha rinunciato a un’occasione sociale a causa dell’insoddisfazione sul proprio aspetto (54,3%). Non sono poche le donne che riferiscono di essere state incoraggiate a ricorrere alla chirurgia estetica per ‘migliorare’ alcune caratteristiche fisiche: il 43,8%. Inoltre, il 63,8% prova invidia nei riguardi delle donne ritenute più belle e più della metà si sente inadeguata rispetto ai modelli femminili proposti nei film, nelle serie Tv, sui Social o nei programmi televisivi.
Per curare la propria bellezza, una donna su 4 – continua l’indagine – destina oltre 100 euro al mese. Oltre un terzo dedica 10-30 minuti al giorno per curare il proprio aspetto: poco meno della metà dedica oltre mezz’ora, mentre una su 5 più di un’ora. Un quinto, al contrario, riserva meno di 10 minuti. Per la cura del proprio aspetto (cosmetici, parrucchiere, depilazione, unghie ecc.) un terzo del campione spende in media tra 10 e 50 euro al mese, il 29,5% tra i 51 ed i 100 euro. Un quarto delle donne (25,3%) ammette di essersi sottoposta alla chirurgia estetica (il 15,3% una volta, il 6,6% due volte, il 3,4% tre volte o più).
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