app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Internisti, ‘contro spossatezza no caffè o tè, meglio doccia fredda’

19 Luglio 2024

Roma, 19 lug. (Adnkronos Salute) – Affaticamento, spossatezza, movimenti rallentati. Con il gran caldo l’energia cala inesorabilmente. Caffè, tè, acqua e zucchero, bibite gasate eccitanti sono i rimedi della nonna a cui spesso si fa ricorso per ‘rianimarsi’. Il problema è che “sostanzialmente queste soluzioni non hanno molto senso”, spiega all’Adnkronos Salute Giorgio Sesti, presidente della Società italiana di medicina interna (Sime). “In genere, infatti, siamo spossati perché abbiamo perso più liquidi con la sudorazione quindi il primo rimedio è reidratarsi nel modo giusto, evitando i ‘falsi amici’, come le bevande zuccherate ed eccitanti”. E quando la traspirazione è cospicua, “ciò significa che c’è anche una notevole perdita di sali minerali, può essere utile fare un’integrazione, anche utilizzando le bibite già pronte in commercio che usano gli sportivi oppure le bustine da sciogliere nel bicchiere”.

Altre cose “non servono. Il caffè, per esempio: una grandissima bevanda, certo, ma se si abusa si rischia la tachicardia perché è un’eccitante, quindi l’eccesso può far male. Soprattutto con il caldo – ammonisce l’esperto – perché l’abbassamento della pressione fa rispondere il cuore con un aumento della frequenza cardiaca, e se ci aggiungiamo l’effetto del caffè facciamo sforzare di più il muscolo cardiaco: il cuore si contrae più frequentemente e quindi fa più sforzi”. Sarebbe meglio dunque “non esagerare con caffè freddi, granite, ma anche con il tè (la teina è della stessa famiglia della caffeina)”. L’idea di ricorrere all’espresso quando si ha la pressione bassa “non è fondata”, puntualizza Sesti.

“La pressione – aggiunge – è troppo bassa con il caldo a causa della vasodilatazione. Se si vuole aumentare la pressione basta seguire gli sportivi e raffreddare il corpo. Chi fa sport di fatica come i maratoneti o i ciclisti usa sacchette di ghiaccio che servono esattamente per abbassare la temperatura corporea. Nella vita quotidiana basta mettere le mani sotto il rubinetto dell’acqua fredda, sciacquare il viso, mettere i piedi a mollo, stare in ambiente refrigerato o fare una doccia fredda”, consiglia il medico internista. Diverso se alla spossatezza si accompagnano i crampi, “segno di perdita di sali da reintegrare”. L’energia, infine, si recupera anche a tavola, ma in questo caso l’obiettivo deve essere far faticare meno l’organismo. “Una bistecca fa consumare un sacco di calorie perché richiede tanto lavoro per la digestione, sottrae il sangue indirizzandolo a livello intestinale anziché al cuore, al cervello. Molto meglio avere dei pasti leggeri – a base di frutta e verdura, ricche anche di sali minerali – in modo tale che il sangue possa difendere gli organi principali, cuore e cervello, senza doversi concentrare su stomaco e intestino”, conclude Sesti.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Longevità sana, Scapagnini (Sinut): “Contrastare cronicità nell’invecchiamento”

05 Ottobre 2024
(Adnkronos) – “Il concetto di allontanare il più possibile le patologie croniche dell’invecchiame…

Longevità sana, neurologo: “Sport arma contro degenerazione sistema nervoso”

05 Ottobre 2024
Roma, 4 ott. (Adnkronos Salute) – “La letteratura scientifica mostra che molti fattori consentono…

Salute, Mantovani (Humanitas): “Infiammazione ha ruolo chiave in invecchiamento”

05 Ottobre 2024
Roma, 5 ott. (Adnkronos Salute) – “C’è un paradigma generale dell’invecchiamento, menzionato oggi…

Salute, Mondazzi (UniMi): “Omega 3 scudo contro rischio cardiovascolare”

05 Ottobre 2024
Roma, 5 ott. (Adnkronos Salute) – “Tra gli atleti è diffusa l’abitudine di assumere una supplemen…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI