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Intesa Sanpaolo sostiene progetto ‘Sclerosi multipla, riabilitazione è cura

23 Agosto 2023

Roma, 23 ago. (Adnkronos Salute) – Rispondere ai bisogni delle persone con sclerosi multipla salvando la piscina riabilitativa del Servizio riabilitazione Aism Liguria: questo l’obiettivo del progetto “Sclerosi multipla, la riabilitazione è cura!” dell’Associazione italiana sclerosi multipla (Aism). Il progetto – si legge in una nota – può ora contare su Intesa Sanpaolo che, coadiuvata nella scelta da Fondazione Cesvi, ha deciso di sostenerlo attraverso il Programma Formula: sarà quindi finanziato attraverso una raccolta fondi già attiva su For Funding (www.forfunding.it), la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo dedicata a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà.

L’obiettivo è raccogliere 100mila euro entro settembre, grazie alle contribuzioni di privati cittadini e imprese attraverso gli sportelli Bancomat del Gruppo Intesa Sanpaolo oppure online dal sito web di For Funding–Formula, dove la pagina dedicata al progetto mostra anche l’aggiornamento in tempo reale delle somme raccolte: https://www.forfunding.intesasanpaolo.com/DonationPlatform-ISP/nav/progetto/piscina-aism-liguria. La Banca – prosegue la nota – partecipa attivamente alla raccolta fondi devolvendo 2 euro per molti dei prodotti acquistati dai clienti in modalità online e con la compartecipazione alle donazioni di diverse società del Gruppo. Al fine di mantenere le importanti attività riabilitative svolte dal Servizio Riabilitazione Aism Liguria, è necessario e urgente l’ammodernamento degli impianti di riscaldamento e raffreddamento della piscina riabilitativa e della palestra. Per far sì che la riabilitazione sia realmente efficace è infatti fondamentale il mantenimento di una corretta e costante temperatura sia dell’aria che dell’acqua.

Grazie al progetto, sarà possibile garantire un adeguato microclima sia dell’aria, sostituendo l’attuale Unità di Trattamento Aria (Uta), che dell’acqua della piscina, installando una pompa di calore. Inoltre, la nuova pompa di calore permetterà anche di ridurre sensibilmente i costi delle utenze e scongiurare il concreto rischio di chiusura dell’impianto stesso. Con la sostituzione dell’Uta della palestra, sarà anche possibile garantire il miglior microclima per le persone che svolgono riabilitazione a secco.

I benefici della riabilitazione in acqua influiscono sul sistema muscolo scheletrico, cardiovascolare, nervoso e respiratorio. La riabilitazione in piscina – dettaglia la nota – sfrutta le proprietà dell’acqua per aumentare le abilità residue necessarie alle varie attività motorie. Il peso del corpo viene infatti alleggerito del 90% e ciò consente di muoversi con minor sforzo. In acqua diventa più facile camminare, muoversi e mantenere la stazione eretta a volte impossibile fuori dell’acqua, con un impatto psicologico importante. I fondi raccolti serviranno a finanziare i lavori per: l’installazione di una nuova pompa di calore per il riscaldamento autonomo dell’acqua della piscina riabilitativa; la sostituzione dell’Unità di trattamento aria (Uta) della piscina; la sostituzione dell’Unità di trattamento aria (Uta) della palestra.

“Negli ultimi 10 anni la ricerca scientifica ha fatto passi da gigante, ha garantito risposte di cura e dignità a tutte le persone con Sm e patologie correlate – dichiara Francesco Giuseppe Vacca, presidente nazionale Aism – migliorando notevolmente la loro qualità di vita. Il nostro futuro non può che avere la ricerca quale motore trainante e la riabilitazione è fondamentale per questi pazienti perché contribuisce a garantire l’indipendenza della persona, ridurre la disabilità e prevenire complicanze secondarie. Riteniamo, pertanto, lodevole l’impegno di Intesa Sanpaolo nel sostenere il progetto ‘Sclerosi multipla, la riabilitazione è cura!’. L’impegno che chiediamo ai cittadini è quello di contribuire alla realizzazione di progetti come questo che possano offrire soluzioni in grado di fare la differenza nella vita quotidiana delle persone colpite, in questo caso, dalla Sm e patologie correlate”.

“Siamo orgogliosi di sostenere un progetto così importante per la comunità e le famiglie – sottolinea Andrea Perusin, responsabile della Direzione regionale Piemonte Sud e Liguria di Intesa Sanpaolo – In collaborazione con Fondazione Cesvi, che ci supporta nell’individuare le migliori iniziative e monitorarne in modo trasparente risultati e impatto generato, abbiamo selezionato il progetto di Aism perché risponde al bisogno di assistenza ma anche di autonomia delle persone, offrendo così un’importante opportunità di inclusione sociale”.

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