Lega navale, ritorna in Sicilia la navigazione solidale e di prevenzione

Roma, 11 giu. (Adnkronos Salute) – Una navigazione inclusiva a vela con le imbarcazioni confiscate dall’autorità giudiziaria alle attività illegali e affidate alla Lega navale italiana, che ritrovano una nuova vita e impiego nei valori di legalità, nella prevenzione sanitaria, nella solidarietà e nell’inclusione sociale per un mare senza barriere di ordine sociale, economico e fisico. Anche quest’anno, con questo obiettivo, salperà domani, 12 giugno, la terza edizione di ‘Vela & Salute’, crociera socio-solidale promossa dalla Lega navale italiana (Lni) con le sue strutture periferiche della Sicilia orientale e da Arnas Garibaldi di Catania.
La navigazione si svolgerà su 2 differenti rotte convergenti e si concluderà nel porto di Catania. Nello specifico – informa una nota – la partenza delle 2 rotte avverrà domani dai porti di Capo D’Orlando e da Pozzallo e quindi, da Nord toccando i porti di Capo D’Orlando, Milazzo, Messina, Riposto, Aci Trezza e Catania e, da Sud, da Pozzallo, Marzamemi, Siracusa, Augusta e Catania. In ogni porto, le locali Sezioni della Lega Navale svolgeranno attività socio-solidali, di inclusione in favore delle persone con disabilità, di prevenzione sanitaria sulla talassemia e di sensibilizzazione sulla donazione del sangue. Nel corso dell’ultima sosta a Catania, il 20 giugno, presso la sala Dusmet dell’ospedale Garibaldi di Catania è previsto il convegno ‘Talassemie e drepanocitosi: dall’importanza della prevenzione alle possibilità di trattamento oggi … con uno sguardo al futuro!’, organizzato da Arnas Garibaldi.
Anche questa edizione di Vela & Salute, che si concluderà il 21 giugno nel porto di Catania, si svolge nell’ambito della campagna nazionale ‘Mare di Legalità’, con il coordinamento della presidenza nazionale della Lega Navale italiana tramite il delegato per la Sicilia-Orientale, contrammiraglio Agatino Catania e grazie al coinvolgimento organizzativo ed operativo delle 13 strutture periferiche della Lega navale Italiana della Sicilia orientale. Vela & Salute gode del patrocinio dell’Assemblea Regionale Siciliana, dei Comuni di Catania e di Pozzallo, e di altre istituzioni ed enti che parteciperanno alle attività nei 10 porti raggiunti durante la navigazione socio-solidale, tra cui il Centro siciliano di riabilitazione, Aias, Aipd, 20novembre1989 Onlus e Scout europei. Quest’anno saranno coinvolti circa 150 soci volontari della Lni in mare e a terra e parteciperanno alla navigazione solidale ben 12 ‘barche della legalità’, alcune della quali già intitolate a vittime della mafia o del terrorismo: Lion (Lni Sant’Agata Militello) dedicata al sindacalista Placido Rizzotto; Blue Angel (Lni Messina) all’avvocato Nino d’Uva; Lady Marianna (Lni Riposto) alla magistrata Francesca Morvillo e agli agenti della scorta di Falcone, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani; Stubborn (Lni Aci Trezza) al giornalista Pippo Fava; Lighea (Lni Brucoli-Augusta) al giornalista Peppino Impastato; Ionia (Lni Catania) all’imprenditore Libero Grassi, oltre ad Azzurra (Lni Patti), Caliente (Lni Catania), Gloria (Lni Marzamemi-Pachino), Vitae (Lni Pozzallo), Ianez e Milva (Lni Riposto) che saranno intitolate ad altrettanti ‘eroi della legalità’ nel corso del 2025.
Nella seconda edizione, svoltasi nel maggio del 2024 con le medesime modalità, sono stati portati in mare 970 persone tra giovani fragili, scolaresche, pazienti e personale sanitario per la sensibilizzazione alla prevenzione sanitaria, con spirito di equipaggio solidale ed inclusivo per un mare senza barriere di ordine sociale, economico e fisico.
“L’iniziativa Vela & Salute – afferma Donato Marzano, presidente nazionale della Lni – è uno dei progetti ormai consolidati della campagna ‘Mare di Legalità’ e coniuga i compiti istituzionali di promozione della cultura marittima attraverso la navigazione con le barche sottratte al malaffare e dedicate dalla Lega navale alla memoria di eroi del quotidiano uccisi dalle mafie e dal terrorismo, alla prevenzione sanitaria, ai valori e alle azioni concrete in favore dell’inclusione sociale e alla promozione della legalità. ‘Mare di Legalità’ vede oggi l’impiego, lungo tutte le coste italiane, di 25 barche sequestrate alla criminalità organizzata e assegnate alla Lni per lo svolgimento di attività istituzionali. Il nostro obiettivo è portare all’attenzione dei cittadini, in particolare dei più giovani, e delle istituzioni, l’importanza di educare alla legalità e al rispetto delle regole, coinvolgendo tutti in iniziative di pubblico interesse nell’ambito della diffusione della cultura e delle tradizioni marittime, della promozione sociale, dello sport senza barriere, della formazione nautica e della salvaguardia ambientale, com’è nello spirito e nella missione della Lega navale italiana da 128 anni”.
Aggiunge il contrammiraglio Catania, delegato Lni per la Sicilia orientale e coordinatore di Vela & Salute: “La terza edizione di Vela & Salute rappresenta un importante caposaldo della programmazione delle attività della Lega navale e con l’esperienza acquisita conferma l’impegno delle donne e uomini soci della Lni, votato sempre al rispetto del mare ma soprattutto all’abbattimento di ogni barriera di accesso a esso. Il successo del format progettuale si basa sulla volontaria disponibilità dei soci coordinati da ciascun presidente di sezione Lni e dall’impegno profuso nel mantenimento in efficienza degli assetti nautici in disponibilità. Infine, il tema inclusivo e di prevenzione sanitaria – conclude – si fonde con il fondamentale messaggio di legalità”.
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