Lombardia stringe sorveglianza sanitari, test ogni 1-2 settimane e Ffp2
Milano, 23 dic. (Adnkronos Salute)()() – Test più frequenti – non più a cadenza mensile, ma settimanale o bisettimanale a seconda delle situazioni. E mascherina Ffp2 per chi è a contatto diretto con i pazienti nei reparti di degenza. La Regione Lombardia rafforza le misure di sorveglianza anti Sars-CoV-2 per il personale sanitario in ambito ospedaliero e socio-sanitario “alla luce dell’attuale evoluzione epidemiologica”, con la variante Omicron che avanza rapida e i contagi in decisa risalita.
A intervenire è stata la Direzione generale Welfare lombarda disponendo prima di tutto l’aumento della frequenza dei test di monitoraggio per il virus in questi termini: “L’esecuzione dei test per il personale a diretto contatto con pazienti immunosoppressi o operante nei centri dialisi – si legge in una nota – passa da una frequenza di un test ogni 14 giorni a un test ogni 7 giorni. Per il personale sanitario e socio-sanitario non impiegato in contesti con la presenza di soggetti ad alto livello di immunosoppressione, la frequenza dei test viene portata da un test ogni 30 giorni ad almeno un test ogni 14 giorni”.
“Queste nuove regole – si legge ancora nella nota – valgono anche per gli operatori socio-sanitari impegnati nelle Rsa”. La Direzione generale Welfare ha inoltre “raccomandato agli ospedali e alle strutture socio-sanitarie l’utilizzo delle mascherine Ffp2 per il personale a diretto contatto con i pazienti nei reparti degenza. Si tratta – conclude la nota – di misure preventive volte a rafforzare il cordone sanitario attorno alle persone più fragili e alla protezione degli operatori sanitari sul loro luogo di lavoro, in un delicato momento di recrudescenza dei contagi”.
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