Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Malattia del bacio, virologo: “80% adulti ha avuto contatti con virus”

5 Luglio 2024

Roma, 5 lug. (Adnkronos Salute) – “La mononucleosi o ‘malattia del bacio’ è causata nella maggior parte dei casi dal virus Epstein-Barr (Ebv), più raro il Citomegalovirus (Cmv). L’80% degli adulti ha gli anticorpi per l’Ebv, lo troviamo nella saliva di soggetti adulti che non sono consapevoli di averlo. E’ ribattezzata la malattia del bacio proprio perché i neonati prendono l’infezione dal bacio di un adulto, da qui la raccomandazione delle mamme di non baciare i bebè sulla bocca, ma l’Ebv si trova in tutti gli oggetti dove si posa la saliva, dai giochini che i neonati si mettono in bocca alle posate”. Lo spiega all’Adnkronos Salute il virologo Mauro Pistello, direttore dell’Unità di virologia dell’Azienda ospedaliera universitaria di Pisa e vicepresidente della Società italiana di microbiologia, alla vigilia del 6 luglio, Giornata internazionale che celebra il bacio.

Come si fa la diagnosi di mononucleosi? “Dall’analisi dei globuli bianchi e poi ci sono marcatori specifici per l’Ebv – risponde il virologo – Questo virus causa quella che si chiama linfocitosi, infetta i linfociti e li stimola a proliferare in modo incontrollato, quasi li ‘immortalizza’. Dall’altra parte il sistema immunitario interviene con le cellule T che vanno a distruggere il virus che, se non fosse tenuto sotto controllo, potrebbe anche portare a linfomi e leucemie. Ma nella maggior parte delle persone i sintomi sono una febbre che può durare per parecchio tempo, anche 2 settimane, un mal di gola con placche biancastre, una stanchezza persistente. In casi rari negli adulti può portare ad un ingrossamento della milza, ma in un soggetto immunocompetente tutto si risolve rapidamente, mentre i bambini possono essere completamente asintomatici anche se il virus li contagia già nei primi mesi proprio con il bacio degli adulti”.

Se la malattia del bacio in chi la prende da ragazzo può al massimo far saltare la scuola, in alcune parti del mondo, come l’Africa, “può dare nei soggetti con problemi del sistema immunitario dei linfomi che però rispondono bene alla chemioterapia”. Per affrontare la mononucleosi “non c’è un terapia specifica, si risolve senza strascichi – conclude Pistello – Si stanno valutando delle immunoglobuline, ma ancora non è chiaro se funzionino o meno. Il virus Epstein-Barr vive molto in equilibrio con l’organismo umano, sa nascondersi e annidarsi molto bene, quindi non è facile ‘beccarlo’. Ci sono studi anche su un possibile vaccino, ma siamo ancora lontani”.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Sanità, Osservatorio infermieri: il 58% valuta di lasciare e il 51% ha subito un’aggressione

29 Maggio 2025
Roma, 29 mag. (Adnkronos Salute) – Quasi 6 infermieri su 10 (58%) hanno valutato l’ipotesi di las…

Sclerosi multipla per 144mila italiani, 10% è fuori da percorsi cura e assistenza

29 Maggio 2025
Roma, 29 mag. (Adnkronos Salute) – In Italia circa 144mila persone convivono con la sclerosi mult…

Anziani, indagine su over 65: la metà teme declino cognitivo e difficoltà motorie

29 Maggio 2025
Roma, 29 mag. (Adnkronos Salute) – Vogliono mantenere a lungo la propria autonomia, ma per farlo …

Pasinelli (Fond. Diasorin): “Nostro obiettivo è creare cultura e cittadinanza scientifica con i giovani”

29 Maggio 2025
Roma, 29 mag. – (Adnkronos) – “Questo è il momento finale di un concorso che ha visto coinvolte 1…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI