Massimelli (Aisla): ‘Con progetto My Voice doniamo la voce a malati di Sla’
Roma, 2 dic. (Adnkronos Salute) – “La Sla è una malattia molto complicata che toglie progressivamente alle persone anche la voce. Quindi per poter comunicare hanno la necessità di utilizzare delle apparecchiature che attualmente producono una voce metallica molto impersonale. Invece con ‘My Voice’ possiamo ridare una voce umana alle persone affette da Sclerosi laterale amiotrofica, che potranno così tornare a comunicare con una voce maschile o femminile. Per me è davvero un progetto stupendo. Donare la voce è una risposta concreta all’ascolto dei bisogni dei pazienti con questa malattia disabilitante”. Così Fulvia Massimelli, presidente dell’Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica, a margine della presentazione della campagna “My Voice” promossa da Aisla con NemoLab e i Centri Clinici Nemo questo pomeriggio al Teatro Tirso la Molina di Roma.
All’iniziativa hanno aderito due voci testimonial d’eccezione: l’attore e doppiatore Pino Insegno e il cantautore Ron, già consigliere nazionale Aisla. “Ci sostengono tantissimi partner – sottolinea Massimelli – In questi anni Aisla ha stretto alleanze con aziende che contribuiscono finanziariamente nello sviluppo dei nostri progetti. Al nostro fianco anche le istituzioni socio-sanitarie e i ricercatori che mettono a disposizione le loro competenze, le loro capacità per una migliore qualità della vita dei pazienti”.
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