Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Medicina: nuove tecnologie in chirurgia spinale, meeting Neuromed

14 Marzo 2022

Roma, 14 mar. (Adnkronos Salute)() – “Innovazioni tecnologiche in chirurgia spinale”: a questo tema è stato dedicato il meeting, tenutosi nell’Irccs Neuromed di Pozzilli (Is), alla presenza di numerosi esperti nazionali. L’incontro, organizzato da Gualtiero Innocenzi, responsabile dell’Unità di Neurochirurgia 1 dell’Istituto, ha approfondito tutti gli aspetti innovativi legati alla Neurochirurgia spinale interventistica e diagnostica. Dalle nanotecnologie alla robotica, dalla diagnostica per immagini alle tecniche mininvasive.

Le innovazioni tecnologiche – si legge in una nota – portano il settore della chirurgia spinale ad avvalersi sempre più di avanzamenti diagnostici e strumentazioni che coadiuvano il chirurgo in ogni fase dell’intervento, dalla diagnosi di precisione alla progettazione, dall’assistenza robotica in sala operatoria all’uso di nuovi materiali per massimizzare il recupero del paziente. Tutto all’insegna di una invasività sempre minore che si traduce in maggiore sicurezza per il paziente e, naturalmente, della necessità di una formazione adeguata, soprattutto per i giovani.

“E’ un campo estremamente largo – dice Gualtiero Innocenzi – perché si parla di materiali già utilizzati in sala operatoria ma applicati a tecniche nuove, oltre a materiali nuovi e procedure innovative. Su questi aspetti bisogna riflettere per valutare ciò che è veramente utile e anche per evitare certi eccessi che non hanno come obiettivo il benessere del paziente. Le nuove tecnologie sono utilissime per la diagnosi, per scegliere l’indicazione e per sostenere infine il neurochirurgo in sala operatoria. Ma deve essere un processo integrato, ecco perché da anni al Neuromed abbiamo l’ingegnere biomedico in sala operatoria, che ci aiuta nella gestione di macchine sofisticatissime”.

“Le nuove tecnologie che stiamo utilizzando nella chirurgia spinale – dice Franco Servadei dell’Humanitas di Milano, nonché primo italiano a presiedere la Federazione mondiale della Società di Neurochirurgia – sono in parte già utilizzate per la cerebrale e, in parte, per altre chirurgie. Quello che apportano è sicuramente una maggiore facilità nell’apprendere questo mestiere, oltre ovviamente ad una maggiore sicurezza per il paziente. Lo scopo è aiutare il neurochirurgo, figura che però deve rimanere fondamentalmente legata alla sua formazione di base, che sarà poi seguita dall’aggiornamento innovativo. Ecco perché siamo venuti con piacere qui a Pozzilli: qui non vi è solo la capacità di operare ma anche di fare ricerca di base, quindi la possibilità di agire a 360 gradi”.

“Oggi le sale operatorie neurochirurgiche – dice Fabio Sebastiano, ingegnere consigliere delegato alla Ricerca e direttore operativo del Neuromed – sono entità fortemente integrate, nelle quali tecniche di diagnostica per immagini e innovazioni sul piano operatorio vanno fianco a fianco. E’ qui la natura del nostro Istituto: fare ricerca, introdurre le ultime tecnologie di supporto agli operatori, fondamentali in termini di cura e di follow up delle patologie neurochirurgiche”.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Tumori, Ail e i 55 anni di storia al fianco dei pazienti ematologici, festa e udienza da Papa Francesco

14 Dicembre 2024
Roma, 14 dic. (Adnkronos Salute) – Questa mattina Papa Francesco ha ricevuto in Udienza privata u…

Tumori, Toro (Ail): “+70% malattie leucemiche curate ma c’è ancora molto da fare”

14 Dicembre 2024
Roma, 14 dic. (Adnkronos Salute) – “Le malattie leucemiche oggi vengono curate in maniera molto p…

Tumori: Brusutti (Ail Padova), ‘il volontario cura tutta la persona, non solo la sua malattia’

14 Dicembre 2024
Roma, 14 dic. (Adnkronos Salute) – “Oggi noi parliamo e viviamo del Vangelo, questa è la grande e…

Sanità, Papa: “Si emargina la sofferenza perché fa paura ma saremo esaminati sull’amore”

14 Dicembre 2024
Città del Vaticano, 14 dic. (Adnkronos Salute) – “Si emargina la sofferenza perché fa paura e ost…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI

    Exit mobile version