Nuovo Gaslini di Genova, Botti: “Momento storico per l’Istituto”

Genova, 31 gen. – (Adnkronos) – “E’ un momento storico per l’Istituto, perché avere l’occasione e l’opportunità, ma anche la necessità dopo novant’anni di storia, di ripensarsi, ricostruire e rinnovare una struttura ospedaliera straordinaria e bellissima, ma che è stata progettata quasi un secolo fa e aveva i suoi limiti ormai. E’ un momento molto particolare per l’Istituto, per tutti i suoi operatori e speriamo che con la nuova struttura crediamo che lo sarà molto anche per i pazienti e per tutte le famiglie. Vorremmo essere sempre più capaci ed efficaci nell’accoglienza e nella presa in carico dei bambini”. Così il direttore generale dell’Istituto Gaslini di Genova Renato Botti, ha commentato la posa della prima pietra del nuovo ospedale pediatrico.
“Nel mio intervento – continua – ho ringraziato molto tutti perché è chiaro che come ho detto in conferenza stiamo costruendo una nuova casa. Mentre la costruisci ci sono disagi, difficoltà, problemi, ma poi tutto dovrebbe essere risolto e soddisfatto dalla nuova casa, e tutti gli operatori del Gaslini sono coinvolti in questa operazione. Sapete che ci sono 2700 persone che lavorano in questo istituto. L’altro messaggio è che credo che l’Istituto abbia avuto coraggio ad affrontare questa operazione, sia nel farla nella sede storica, perché a volte è molto più facile costruire un nuovo ospedale che non lavorare dentro lo stesso ospedale e cercare di mantenere le attività come stiamo facendo. L’altro elemento di coraggio penso che sia lo strumento, abbiamo adottato un partenariato pubblico-privato che è uno strumento molto interessante, ma che richiede conoscenze, competenze e una collaborazione importante con gli attori che ci stanno aiutando: il concessionario Cmb: la Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi col supporto di Rina che ci aiuta nelle attività di project management e direzione lavori”.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche


Chirurghi italiani: “Scambia era un amico, sua morte ci addolora”


Chirurgia, Schillaci: “Nostra eccellenza, confermata proroga scudo penale per 2025”


Misiti (Cic): “Scudo penale per noi medici non c’è mai stato”

