app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Psoriasi, in aumento le terapie per una migliore gestione della malattia

13 Aprile 2023

Roma, 13 apr. (Adnkronos Salute) – Il mondo della medicina si evolve in continuazione, offrendo soluzioni sempre più efficaci per molte patologie. Un chiaro esempio è rappresentato dalla psoriasi, le cui possibilità terapeutiche si sono notevolmente ampliate negli anni, offrendo ai pazienti una migliore gestione della patologia, una malattia cronica, che non può essere del tutto eliminata. Grazie ai costanti progressi, però, la sua gestione clinica permette di tenere sotto controllo i sintomi, alleviando le problematiche fisiche e psicologiche e modificando il decorso della patologia. E’ quanto riporta un articolo pubblicato su Alleati per la Salute (www.alleatiperlasalute.it), il portale dedicato all’informazione medico-scientifica realizzato da Novartis.

Esistono oggi diverse modalità di trattamento – si legge nell’articolo – prescritte a seconda del livello di gravità con cui si manifesta la psoriasi: terapie topiche, che rappresentano il primo tipo di trattamento che si è reso disponibile. I farmaci ad azione locale possono essere ancora oggi una scelta diffusa per la gestione della psoriasi lieve-moderata, che interessa circa il 90% dei pazienti, e prevedono diverse formulazioni: crema, pomata, unguento, gel, lozione e mousse; la fototerapia, che implica l’esposizione a fonti di luce ultravioletta e viene utilizzata in caso di psoriasi di media gravità. Esistono diverse forme di fototerapia, a Uva, Uvb e con laser a eccimeri, che vengono scelte a seconda della percentuale di superficie corporea affetta da psoriasi; farmaci sistemici tradizionali: la psoriasi è una malattia sistemica e può quindi coinvolgere diverse aree dell’organismo, come le articolazioni. I progressi della ricerca e della comprensione della natura sistemica della psoriasi hanno aperto la strada negli ultimi decenni a questa tipologia di trattamento, valutata come possibilità terapeutica dai medici in relazione a forme di psoriasi moderata-severa. Infine, le terapie biologiche e biosimilari, farmaci di nuova generazione che vengono sintetizzati attraverso sofisticate procedure di biologia molecolare e sono solitamente presi in considerazione dai medici in caso di psoriasi moderata severa.

Alla luce delle possibilità terapeutiche in continuo aggiornamento – riferisce l’articolo – diventa utile per un paziente non soddisfatto della propria condizione, che ha ricevuto tempo fa una diagnosi di psoriasi, recarsi nuovamente dal dermatologo per effettuare una rivalutazione. In caso di necessità, sono disponibili sul territorio centri specialistici dove verranno presi attentamente in considerazione i diversi sintomi, come rossore, placche squamose, lesioni cutanee, prurito, bruciore, infiammazione e dolore, e le aree del corpo maggiormente colpite, l’estensione delle placche, le eventuali comorbidità nonché l’impatto della patologia sulla qualità di vita.

Una diagnosi precisa e la definizione della terapia più adeguata al livello di gravità è fondamentale per evitare un peggioramento della patologia, che può causare conseguenze in diversi ambiti, come la comparsa di artrite psoriasica, presente nel 30% dei pazienti con psoriasi, di malattie cardiovascolari, obesità, diabete, dislipidemia, sindrome metabolica e depressione. La rivalutazione della psoriasi e un suo attento monitoraggio nel tempo possono portare a un aggiornamento della cura in corso, in modo da renderla più efficace e tollerabile, elevando aderenza terapeutica e qualità di vita.

L’articolo completo è disponibile su: https://www.alleatiperlasalute.it/salute-20/psoriasi-perche-e-importante-rivalutarla-distanza-di-tempo.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Tumori, Ail e i 55 anni di storia al fianco dei pazienti ematologici, festa e udienza da Papa Francesco

14 Dicembre 2024
Roma, 14 dic. (Adnkronos Salute) – Questa mattina Papa Francesco ha ricevuto in Udienza privata u…

Tumori, Toro (Ail): “+70% malattie leucemiche curate ma c’è ancora molto da fare”

14 Dicembre 2024
Roma, 14 dic. (Adnkronos Salute) – “Le malattie leucemiche oggi vengono curate in maniera molto p…

Tumori: Brusutti (Ail Padova), ‘il volontario cura tutta la persona, non solo la sua malattia’

14 Dicembre 2024
Roma, 14 dic. (Adnkronos Salute) – “Oggi noi parliamo e viviamo del Vangelo, questa è la grande e…

Sanità, Papa: “Si emargina la sofferenza perché fa paura ma saremo esaminati sull’amore”

14 Dicembre 2024
Città del Vaticano, 14 dic. (Adnkronos Salute) – “Si emargina la sofferenza perché fa paura e ost…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI