app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Salute 11mila infortuni sugli sci in 1 anno in Alto Adige, più fra under 20 e over 50

16 Dicembre 2024

Milano, 16 dic. (Adnkronos Salute) – Oltre 11mila infortuni sugli sci in 1 anno. Un dato che riguarda soltanto l’Alto Adige, ma che offre uno spaccato dei rischi più frequenti sulla neve e un identikit dell’incidentato in pista. A riportare i dati è la Siot, la Società italiana di ortopedia e traumatologia, mentre con le vacanze di Natale alle porte gli appassionati di sport invernali si preparano a partire.

Secondo una recente indagine a cura dell’Istituto provinciale di statistica Astat della Provincia autonoma di Bolzano, che ha analizzato per l’inverno 2023-2024 gli infortuni registrati sui 44 chilometri quadrati di piste altoatesine, su un totale di 11.121 infortuni sulla neve – tra sci, snowboard e altri sport invernali – il 51,7% ha coinvolto donne e il 48,3% uomini. Dalla ricerca emerge che, nella maggior parte dei casi, chi si infortuna fa tutto da solo: la caduta senza il coinvolgimento di terzi è la causa di infortunio più frequente e riguarda il 77,6% delle sportive e degli sportivi; segue la collisione con altre persone (11,4%). Spicca poi un altro dato: in oltre la metà dei casi (50,3%) gli incidenti sono avvenuti sulle piste rosse, il 40% sulle blu e soltanto il 9% circa sulle nere. A farsi male più spesso sono gli under 20 e gli over 50: la percentuale più consistente di persone coinvolte in infortuni ha tra gli 11 e i 20 anni (21%, 21,8% maschi e 20,2% femmine), seguita dalla fascia d’età 51-60 anni (20,2%, 17% maschi e 23,1% femmine).

Riguardo infine al tipo di traumi riportati, sempre secondo i dati Astat le distorsioni al ginocchio risultano nel 26,8% dei casi, soprattutto tra 51 e 60 anni (22,8%) e nella fascia 41-50 anni (20,7%), seguite dai traumi alla spalla che si registrano soprattutto fra i 51-60enni (22%). In generale, le parti del corpo più colpite sono il ginocchio nel 38,7% dei casi (maschi 31,4% e femmine 68,6%), seguito da spalla nel 12,7% (maschi 66,6 e femmine 33,4%) e testa (7,7%). “Lo sciatore tradizionale ha una prevalenza di lesioni ai legamenti del ginocchio e traumi alla spalla, mentre lo snowborder presenta più traumi al polso, gomito e spalla e meno al ginocchio”, precisa Pietro Simone Randelli, presidente Siot e direttore I Clinica ortopedica dell’Università degli Studi di Milano, Istituto ortopedico Gaetano Pini.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Influenza, picco dopo feste Natale. Meglio anticipare età per vaccino?

16 Dicembre 2024
Roma, 16 dic. (Adnkronos Salute) – In attesa del picco dell’influenza, che arriverà dopo Natale, …

Sanità, calo personale Ssn graduale e costante, operatori sempre più anziani e ‘a tempo’

16 Dicembre 2024
Roma, 16 dic. (Adnkronos Salute) – Sempre meno operatori nel Servizio sanitario nazionale. Person…

Sanità, per medici e infermieri italiani -22% reddito rispetto a Paesi Ocse

16 Dicembre 2024
Roma, 16 dic. (Adnkronos Salute) – Medici e infermieri italiani tra i meno ricchi, in fatto di st…

Sanità, per medici e infermieri italiani -22% reddito rispetto a Paesi Ocse

16 Dicembre 2024
Roma, 16 dic. (Adnkronos Salute) – Medici e infermieri italiani tra i meno ricchi, in fatto di st…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI