app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Sanità, calo personale Ssn graduale e costante, operatori sempre più anziani e ‘a tempo’

16 Dicembre 2024

Roma, 16 dic. (Adnkronos Salute) – Sempre meno operatori nel Servizio sanitario nazionale. Personale che negli anni ha visto peggiorare le proprie condizioni di lavoro. E che è diventato, oltre che più anziano, anche meno ‘stabile’ e più flessibile, con una riduzione dei contratti a tempo indeterminato e un deciso aumento di quelli ‘a tempo’. Lo evidenzia il III Rapporto sulla ‘Salute e il sistema sanitario’ – presentato questa mattina a Roma – frutto della collaborazione tra l’Eurispes e l’ente di previdenza dei medici, l’Enpam, all’interno dell’Osservatorio salute, legalità e previdenza.

Dai dati emerge che la perdita di personale nel Ssn è graduale e costante: nel 2014 venivano assunti 80 dipendenti ogni 100 usciti, nel 2015 il rapporto è di 70 ogni 100, nel 2017 venivano sostituiti 98 dipendenti ogni 100. Inoltre, tra il 2014 e il 2017 l’incidenza della spesa per personale dipendente del Ssn sulla spesa sanitaria totale si è ridotta dal 31,4% al 30%. E una conseguenza dello scarso turnover del personale sanitario è stato l’aumento dell’età media dei dipendenti del Ssn. Alla diminuzione del personale stabile si contrappone l’incremento del lavoro flessibile: nel 2018, nel comparto sanità si concentrava il 45% dell’utilizzo per anno di operatori a tempo determinato di tutta la Pa (35.481 su 79.620).

Oltre alla riduzione degli occupati, si assiste ad un peggioramento delle condizioni di lavoro a parità di retribuzioni medie lorde. Cresce il precariato: tra il 2019 e il 2022 il ricorso al personale a tempo determinato è aumentato del 44,6% (Rapporto Fnomceo, 2024). Il personale – si ricorda nel report – è stato uno degli aspetti principali delle politiche di contenimento e riduzione della spesa pubblica destinata alla sanità. Ciò ha contribuito all’esplosione di problemi legati alla disaffezione dei dipendenti e soprattutto allo svuotamento di valore e di significato del lavoro nel e per il Servizio sanitario nazionale. Il blocco del turnover, e dunque la carenza cronica di personale all’interno delle strutture sanitarie, da decenni costringe gli operatori a sforzi prolungati, continui e ad alto coinvolgimento fisico e psicologico.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Influenza, picco dopo feste Natale. Meglio anticipare età per vaccino?

16 Dicembre 2024
Roma, 16 dic. (Adnkronos Salute) – In attesa del picco dell’influenza, che arriverà dopo Natale, …

Sanità, per medici e infermieri italiani -22% reddito rispetto a Paesi Ocse

16 Dicembre 2024
Roma, 16 dic. (Adnkronos Salute) – Medici e infermieri italiani tra i meno ricchi, in fatto di st…

Sanità, per medici e infermieri italiani -22% reddito rispetto a Paesi Ocse

16 Dicembre 2024
Roma, 16 dic. (Adnkronos Salute) – Medici e infermieri italiani tra i meno ricchi, in fatto di st…

Sanità, calo personale Ssn graduale e costante, operatori sempre più anziani e ‘a tempo’

16 Dicembre 2024
Roma, 16 dic. (Adnkronos Salute) – Sempre meno operatori nel Servizio sanitario nazionale. Person…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI