Sanità: caso turista tedesca, Ares 118 ‘no problemi lingua, ambulanza in 18 minuti’
Roma, 4 apr. (Adnkronos Salute) – “Non corrisponde assolutamente al vero che ci sia stato un problema di barriera linguistica con l’utente” e “dalla fine della chiamata all’arrivo sul posto di ambulanza e automedica, sono trascorsi 18 minuti”. Così in sintesi la direzione di Ares 118 in merito all’articolo pubblicato oggi sulla cronaca di Roma di ‘Repubblica’, dal titolo “Il 118 non parla inglese, turista tedesca muore a 25 anni”, dopo che – secondo il quotidiano – non avrebbe ricevuto il soccorso richiesto. Da qui la smentita dell’Ares 118.
“Non corrisponde assolutamente al vero – spiega l’Ares 118 in una nota – che ci sia stato un problema di barriera linguistica con l’utente: la chiamata è stata passata in centrale operativa 118 da parte del Nue 112 alle ore 15.41 (e i due minuti di audio integrali senza tagli sono stati resi disponibili dalla Centrale operativa del 112), con l’attivazione contestuale del servizio di interpretariato. Il personale di centrale ha dunque risposto alla chiamata dell’utente con l’interprete già in linea. Il triage telefonico è stato particolarmente approfondito ed è oggetto dell’audit da parte della Direzione regionale Salute i cui risultati verranno resi noti non appena disponibili”.
“Dai tabulati in nostro possesso – dettaglia la nota – risulta che, dalla fine della chiamata all’arrivo sul posto di ambulanza e automedica, sono trascorsi 18 minuti. I mezzi sono stati correttamente inviati dove l’utente aveva riferito di trovarsi ma, all’arrivo sul posto, le equipe sanitarie non hanno trovato nessuno, dal momento che l’uomo aveva deciso autonomamente di spostarsi”.
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