Sanità, con One Health Foundation prevenzione in piazza per Giubileo dei migranti

Roma, 6 ott. (Adnkronos Salute) – In occasione del Giubileo dei migranti 2025, nella Capitale è arrivato il progetto ‘Villaggio della salute’ promosso da One Health Foundation. Per tutta la giornata di ieri, 5 ottobre, in piazza del Risorgimento a Roma è stato possibile ricevere visite mediche gratuite. L’Asl Roma 1 ha messo a disposizione personale medico-infermieristico, tecnici sanitari e ostetriche. E’ stato così possibile sottoporsi a controlli di dermatologia, medicina vascolare, diabetologia, nutrizione, mammografie e visite genetiche oncologiche-senologiche. Inoltre, è stata disponibile, sempre gratuitamente, la vaccinazione contro l’Herpes zoster. Grazie all’iniziativa, dedicata ai pellegrini e all’intera cittadinanza, sono state effettuate oltre 390 visite mediche.
In Italia la popolazione di origine straniera ha necessità di assistenza medico-sanitaria qualificata, spiegano gli organizzatori in una nota. Otto migranti su 10 residenti nel nostro Paese non hanno mai svolto nessuna visita medica. Tuttavia, risulta che il 7% degli uomini e il 10% delle donne siano colpite da almeno una malattia cronica. Non va meglio sul fronte degli stili di vita: in entrambi i sessi il 7% è obeso, 1 su 4 fuma e il 18% consuma alcol regolarmente.
“L’evento di ieri, aperto a tutti, si inserisce nel percorso che portiamo avanti da oltre 2 anni – ha dichiarato Rossana Berardi, presidente di One Health Foundation – In questo periodo abbiamo già effettuato più di 6mila controlli medici gratuiti in tutta Italia, grazie a una serie di iniziative territoriali che ci hanno permesso di raggiungere e sostenere molte persone. Sappiamo quanto possa essere complesso, nel nostro Paese, accedere a prestazioni medico-sanitarie, soprattutto in ambito preventivo. I dati statistici dimostrano inoltre come vi sia ancora una forte sottovalutazione dei rischi legati a determinati comportamenti. Per questo ci siamo dati un obiettivo chiaro: promuovere una nuova cultura della salute che migliori il benessere della popolazione e, allo stesso tempo, contribuisca a proteggere il nostro pianeta. Il nostro approccio è quello della One Health: una visione integrata che mette in relazione la salute dell’uomo, degli animali e dell’ambiente. Diffondere la cultura della prevenzione è per noi una priorità strategica, soprattutto in un Paese che invecchia rapidamente e che è sempre più esposto alle emergenze ambientali”.
Nel ringraziare One Health Foundation “per l’iniziativa che ha voluto proporre ieri in occasione del Giubileo dei migranti a favore di tutti, nessuno escluso”, monsignor Graziano Borgonovo, sottosegretario del Dicastero per l’Evangelizzazione, ha ricordato che “la fruibilità dei servizi e delle cure mediche non è sempre facilmente accessibile a tutti coloro che si ritrovano a vivere, o risiedono, nel territorio nazionale”.
“La popolazione straniera residente in Italia è relativamente giovane, ma non per questo è meno esposta ai pericoli per la propria salute – ha sottolineato Giuseppe Quintavalle, direttore generale Asl Roma 1 – Le differenze culturali e linguistiche possono disincentivare la prevenzione primaria e secondaria delle gravi malattie. Al tempo stesso vi sono stili di vita errati molto diffusi come, per esempio, il fumo di sigaretta. Sono persone che devono essere persuase a sottoporsi a controlli medici regolari. Ben vengano le iniziative, come quella di One Health Foundation per il Giubileo dei migranti, che vogliono coinvolgere sempre più uomini e donne in un processo virtuoso di promozione della salute”.
All’incontro con la stampa dedicato all’evento, moderato dal vice presidente di One Health Foundation Mauro Boldrini, hanno partecipato anche Nicla La Verde, direttore Unità operativa complessa di Oncologia ospedale Luigi Sacco di Milano; Alessandro Delle Donne, commissario straordinario Irccs Istituto tumori di Bari, e Vincenzo Caputo, direttore generale Istituto zooprofilattico dell’Umbria e delle Marche.
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