Sanità, microbiologo Clerici: “Antibioticoresistenza minaccia per salute pubblica prossimi anni”
Roma, 26 mar. (Adnkronos) – “L’antibiotico resistenza torna ad essere la minaccia più grave per la salute pubblica dei prossimi anni. Dobbiamo prediligere un approccio genomico e personalizzato, per sottoporre il paziente ad un trattamento mirato, più adeguato alla sua infezione”. Così Pierangelo Clerici, presidente dell’Associazione microbiologi clinici italiani durante i lavori di apertura del 50esimo congresso Amcli in corso a Rimini e che vede la partecipazione di oltre 1200 esperti provenienti da tutta Italia.
La lotta a virus e batteri sempre più invasivi, secondo Clerici, non può però prescindere “da una più stretta collaborazione e informazione sia sui medici di medicina generale sia sui cittadini – avverte – affinché si comprenda che l’utilizzo dell’antibiotico deve avvenire fin in tenera età solo in specifiche condizioni”. “La lotta contro la pandemia – rimarca Clerici, che è anche Direttore U.O. Microbiologia Asst Ovest Milanese – ci ha dimostrato l’imprescindibilità della microbiologia che nei prossimi anni si dovrà confrontare con l’intelligenza artificiale, il metaverso, i cambiamenti climatici e il loro effetto sulla salute”.
Per questi motivi “occorre aumentare il monitoraggio e la segnalazione dei casi di infezioni potenzialmente pericolosi per la comunità – evidenzia l’esperto – implementando il sequenziamento genomico. È questa la strada da seguire per contrastare in modo efficace l’insorgenza di nuovi o riemergenti agenti patogeni pericolosi per la salute dell’uomo”.
“Alla luce della nostra esperienza con il Covid abbiamo saputo implementare l’uso della metagenomica per diagnosticare agenti infettivi ad elevato impatto sanitario – ricorda Paola Stefanelli, del comitato scientifico Amcli – Tra i temi trattati, il ruolo della microbiologia clinica nei sistemi di sorveglianza quali Influnet&Resspivirnet, mico batteri ambientali e candida auris”.
Amcli – riporta una nota – durante il congresso ha presentato due nuove Linee d’indirizzo: una sui Poct (Point of care testing) in microbiologia alla luce della diffusione di queste possibilità diagnostiche ovunque; la seconda sui pannelli sindromici, attraverso la definizione del campo di applicazione dall’utilizzo alla refertazione, con riferimento specifico alle meningiti/encefaliti di origine comunitaria e nell’ambito della sepsi e della farmaco resistenza. Ampio spazio anche ai progressi dell’innovazione tecnologica per la diagnosi della tubercolosi.
Oltre al ruolo strategico della microbiologia, tra i temi affrontati dal presidente Clerici anche il sostegno alle industrie del settore contro il provvedimento del Governo sul payback.
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