Schizofrenia, Aifa approva rimborso per antipsicotico ogni 2 mesi

Roma, 21 mar. (Adnkronos Salute) – L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha approvato la rimborsabilità di aripiprazolo in formulazione iniettabile a lunga durata d’azione (Lai), somministrato una volta ogni 2 mesi per il trattamento di mantenimento della schizofrenia nei pazienti adulti stabilizzati con aripiprazolo. La decisione di Aifa – informano in una nota Otsuka Pharmaceutical Italy e Lundbeck Italia – si è basata sulla valutazione positiva dello studio bridging di farmacocinetica di 32 settimane. Aripiprazolo Lai con somministrazione bimestrale ha mostrato di offrire concentrazioni plasmatiche, e quindi un’efficacia, sovrapponibili, nonché un profilo di sicurezza e tollerabilità simile a quello di aripiprazolo Lai con somministrazione mensile (aripiprazolo 400 mg) in 266 adulti, 185 dei quali con diagnosi di schizofrenia.
“La schizofrenia ha un’incidenza pressoché identica in tutto il mondo di circa 1 persona su 1.000 – spiega Giuseppe Nicolò, direttore Dsmd, Dipartimento Salute mentale e dipendenze Asl Roma 5 – Nel nostro Paese interessa complessivamente oltre 265mila persone e il numero di nuovi casi l’anno ammonta a più di 35mila. La patologia ha un quadro di manifestazione complesso: disturbi cognitivi, deliri, allucinazioni e compromissione delle capacità relazionali, sociali e lavorative con un impatto sulla qualità della vita. I pazienti incontrano notevoli difficoltà nello sviluppo e nel mantenimento delle relazioni interpersonali e lavorative. Tutto ciò provoca effetti negativi sia per le persone che ne sono affette che per l’intero sistema-Paese, visto i numeri importanti della malattia. Il percorso di cura deve contemplare la prevenzione delle ricadute e la diminuzione della gravità degli effetti collaterali e dei sintomi residui”.
La formulazione di aripiprazolo Lai una volta ogni 2 mesi contiene 720 mg o 960 mg di principio attivo in siringa preriempita pronta all’uso che non necessita di ricostituzione.
“E’ fondamentale per un clinico poter scegliere tra antipsicotici con diversi meccanismi d’azione e profili di tollerabilità – prosegue Bernardo Dell’Osso, professore ordinario di Psichiatria alla Statale di Milano e direttore del Dsmd dell’Asst Fatebenefratelli-Sacco – La terapia della schizofrenia deve essere ritagliata su misura per ogni singolo caso e questo nuovo trattamento può rappresentare una valida opzione terapeutica. La somministrazione ogni 2 mesi potrebbe essere ben accettata dal paziente, favorendo l’aderenza terapeutica con un conseguente impatto positivo sul quadro clinico. La scarsa aderenza all’assunzione della terapia antipsicotica, infatti, causa un aggravamento dei sintomi, un maggior rischio di ricadute e conseguenti ospedalizzazioni, una maggiore compromissione del funzionamento individuale e, in ultima analisi, un peggior outcome nel breve e lungo-termine”.
“Accogliamo con grande soddisfazione la recente decisione dell’Agenzia italiana del farmaco di ammettere alla rimborsabilità la nuova formulazione dell’aripiprazolo Lai somministrato una volta ogni 2 mesi – commentano Alessandro Lattuada, amministratore delegato di Otsuka Pharmaceutical Italy, e Tiziana Mele, amministratore delegato di Lundbeck Italia – Questo importante traguardo è il frutto di una solida alleanza tra le nostre 2 aziende che, da oltre 10 anni, collaborano per promuovere l’innovazione terapeutica. Offrire soluzioni che semplificano la gestione della patologia e favoriscono una maggiore aderenza alla terapia significa migliorare concretamente la qualità di vita delle persone che vivono con la schizofrenia e generare un impatto positivo sull’intero sistema sanitario”.
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