SIO – Otorinolaringoiatri a congresso, ‘7 anni per adottare una soluzione acustica’
Roma, 25 mag. (Adnkronos Salute) – I problemi legati all’udito sono generalmente sottovalutati: solo il 30% degli italiani effettua regolarmente dei controlli specifici e, mediamente, trascorrono circa 7 anni tra la presa di consapevolezza del disturbo e l’adozione di una soluzione acustica. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), l’ipoacusia o calo dell’udito interessa circa 500 milioni di persone al mondo, di cui oltre 7 milioni solo in Italia, con un’incidenza del 12% e, tra gli over 65, il problema interessa una persona su tre. Sono alcuni dei temi del 108° Congresso della Sio (Società italiana di otorinolaringoiatria e chirurgia cervico-facciale), presieduto da Gaetano Paludetti, che si apre oggi a Roma, di nuovo in presenza, fino al 28 maggio, presso il Convention Center La Nuvola.
Punto di riferimento per gli otorinolaringoiatri italiani, il congresso pone obiettivi di carattere scientifico e non solo: condividere tutte le aree tematiche classiche con particolare focus sulle innovazioni, le controversie e le questioni irrisolte della disciplina; consolidare i rapporti di collaborazione fra colleghi, e sottolineare il valore della ricerca otorinolaringoiatrica sia clinica che di base. Durante il congresso verranno trattati temi di audiologia, vestibologia, otoneurologia, otologia, foniatria e otoneurochirurgia.
Amplifon Italia sosterrà come sponsor il Congresso Sio, confermando il suo impegno nel promuovere i principali eventi che interessano la comunità medica e dando la possibilità ai professionisti di aggiornarsi e prendere parte a iniziative di rilievo in ambito audiologico e otologico.
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