app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Tumori, 40% casi si può evitare grazie a prevenzione

1 Febbraio 2024

Roma, 1 feb. (Adnkronos Salute) – Il 40% dei casi di tumore può essere evitato seguendo stili di vita sani: niente fumo, dieta corretta e attività fisica costante. Il cancro, fra le malattie croniche, è quella che può beneficiare maggiormente della prevenzione primaria, come dimostrato da centinaia di studi scientifici. E come hanno rimarcato oggi gli specialisti dell’Aiom (Associazione italiana di oncologia medica) e del direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Francesco Vaia, che si sono incontrati oggi al dicastero, nella sede di via Ribotta a Roma.

Prevenzione oncologica significa anche adesione agli screening e vaccinazione contro il virus Hpv, che può portare all’eradicazione dei tumori HPV correlati. E le campagne di informazione devono raggiungere il maggior numero di cittadini di tutte le età, a partire dai più giovani. “Siamo convinti che solo grazie a una forte collaborazione con le Istituzioni si possano trasmettere i messaggi della prevenzione a tutti i cittadini – affermano Francesco Perrone, presidente Aiom, e Saverio Cinieri, presidente di Fondazione Aiom – Ridurre il carico di malattia è un dovere per una società scientifica come Aiom. Dobbiamo sempre più impegnarci perché la prevenzione diventi, anche attraverso la collaborazione con i medici di famiglia, uno strumento quotidiano a partire dai banchi di scuola, per avere adulti sani”.

“Come direttore generale della Prevenzione e sotto l’impulso del ministro Schillaci – spiega Vaia – sono particolarmente coinvolto in questa attività e vedo con grande favore lo sviluppo di collaborazioni con società scientifiche come Aiom,, perché i tumori rappresentano uno dei grandi temi di sanità pubblica. Oggi grazie alle nuove terapie è possibile cronicizzare la malattia e, in alcuni casi, arrivare alla guarigione. È però fondamentale, proprio per il costante incremento delle nuove diagnosi, cercare di intervenire a tutti i livelli per evitare lo sviluppo della malattia. La collaborazione fra Aiom e la direzione generale della Prevenzione del ministero della Salute si svilupperà già nelle prossime settimane con campagne e attività concrete che coinvolgeranno l’intera popolazione”. In Italia, nel 2023, sono state stimate 395.000 nuove diagnosi di tumore. Nel post pandemia si assiste a una ondata di casi, se si considera che, in tre anni, l’incremento è stato di 18.400 diagnosi (erano 376.600 nel 2020).

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Salute: benessere gastrointestinale, Synlab lancia campagna con test dedicati

24 Gennaio 2025
Roma, 23 gen. (Adnkronos Salute) – Analisi mediche, diagnostica avanzata, consulenze specialistic…

Sanità: Usa via dall’Oms, Trump ha firmato ordine esecutivo

24 Gennaio 2025
Roma, 21 gen. (Adnkronos Salute) – Nelle ore immediatamente successive alla cerimonia del suo ins…

Smog, più rischi Covid in città se l’aria è inquinata, studio su Varese e provincia

24 Gennaio 2025
Milano, 17 gen. (Adnkronos Salute) – Smog alleato del Covid. I veleni nell’aria aumentano le prob…

Mamme influencer, studio ‘bimbi in 3 post su 4, la metà pubblicitari’

24 Gennaio 2025
Milano, 15 gen. (Adnkronos Salute) – (EMBARGO ALLE 20) – Foto di famiglia con pet, video che ‘rub…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI