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Tumori: Molecular Tumor Board nuova sfida per l’oncologia di precisione

20 Dicembre 2021

Milano, 20 dic. (Adnkronos Salute)() – Gruppi multidisciplinari di professionisti in grado di prendere in carico le persone con un cancro in fase avanzata o metastatica caratterizzando in modo completo il profilo molecolare della loro neoplasia, così da individuare le strategie terapeutiche più opportune e personalizzate. Si chiamano Molecular Tumour Board (Mtb), si avvalgono di tecniche di sequenziamento di nuova generazione e si stanno progressivamente imponendo nell’oncologia di precisione, come conferma la recente formalizzazione di un Mtb all’interno dell’Istituto nazionale tumori (Int) di Milano.

“Con la recente istituzione da parte del direttore generale, Stefano Manfredi, del Mtb, l’Int si conferma all’avanguardia nell’implementazione di soluzioni organizzative che traducono il concetto di medicina di precisione nella pratica clinica – afferma Filippo de Braud, ordinario di oncologia dell’università degli Studi di Milano e direttore del Dipartimento di oncologia medica ed ematologia della Fondazione Irccs Int – Già durante il primo lockdown, in piena emergenza Covid, il nostro Istituto aveva avviato informalmente il tavolo di discussione interdisciplinare, che tra aprile 2020 e dicembre 2021 ha valutato 2.100 pazienti”.

Il Mtb dell’Int, costituito attualmente da 26 professionisti in continua crescita, discute circa 30 casi a settimana attraverso una piattaforma virtuale che mette a confronto oncologi, patologi, biologi molecolari, farmacisti, genetisti, oltre a figure nuovi come i bioinformatici e i case manager che aiutano a gestire e interpretare la grande mole di informazioni raccolte nella banca dati prospettica nella quale confluiscono costantemente dati molecolari e clinico-patologici. La creazione di questo database ha permesso di realizzare un progetto di ricerca condotto dall’Int con la collaborazione della società di consulenza Bip-Business Integration Partners e il sostegno di un grant incondizionato di Roche – si legge in una nota di Fondazione Int e azienda farmaceutica – che ha analizzato vari aspetti organizzativi ed economici del Mtb e che sarà prossimamente oggetto di pubblicazione scientifica. I risultati dell’indagine hanno dimostrato i benefici prodotti dall’introduzione del Mtb all’interno dell’Istituto, sia a livello di accessibilità alle terapie sia in termini di costo-efficacia.

Sono stati analizzati i dati relativi a 471 pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (Nsclc), 86 pazienti con colangiocarcinoma, 79 con tumore allo stomaco e 77 con tumore al pancreas, spiega la nota. Uno degli obiettivi era misurare il vantaggio ottenuto dai pazienti nell’accesso alle terapie personalizzate mediante l’utilizzo delle tecniche di sequenziamento di nuova generazione (Next Generation Sequencing, Ngs) che permettono la profilazione genomica completa delle alterazioni molecolari dei tumori. I test Ngs consentono di verificare simultaneamente lo stato di centinaia di geni e quindi di individuare in parallelo numerose alterazioni molecolari con una singola analisi: un approccio che permette di ottenere un volume significativamente maggiore di informazioni, limitando i tempi di analisi rispetto alle tradizionali metodiche sequenziali su singolo gene. Le linee guida Esmo (Associazione europea oncologia medica), recepite anche da Aiom (Associazione italiana oncologia medica) identificano il test Ngs come metodica di analisi di prima scelta per malati affetti da tumore al polmone, tumore bilio-pancreatico e tumore della prostata avanzato.

“La tecnica Ngs consente di massimizzare la ricerca dell’informazione biologica in un unico prelievo svolto su quantità di tessuto molto piccole, con grandi vantaggi in termini di rapidità di analisi, al fine di indirizzare velocemente i pazienti con malattia avanzata o metastatica verso il trattamento più adeguato – sottolinea Giancarlo Pruneri, ordinario di anatomia patologica della Statale di Milano e direttore del Dipartimento di patologia e medicina di laboratorio della Fondazione Irccs Int – La nostra ricerca ha dimostrato come l’utilizzo di pannelli di grandi dimensioni in alcuni setting tumorali specifici migliori significativamente la capacità di catturare le alterazioni molecolari utili per includere i pazienti in trial clinici e consentire l’accesso a terapie target”.

Per esempio, dall’analisi svolta in Istituto sui dati del Mtb risulta che nel caso del colangiocarcinoma la percentuale di pazienti eleggibili a terapia target (on label, off label o trial) sale dal 17% con un’analisi basata su pannelli Ngs piccoli (di norma contenenti circa 50 geni frequentemente alterati nel cancro) al 44% quando la caratterizzazione molecolare viene eseguita con pannelli Ngs grandi (comprendenti alcune centinaia di geni). Ancora più alto è l’incremento del dato di accessibilità alle terapie personalizzate per i pazienti con tumore del pancreas (dal 2% al 35%) e con tumore dello stomaco (dallo 0% al 40%), mentre non sono state osservate variazioni significative nel caso del Nsclc.

Questo risultato – prosegue la nota – ha determinato la decisione dell’Int, sotto la guida del direttore scientifico Giovanni Apolone, di avviare il nuovo progetto ‘Precision oncology for everyone’ che punta a sequenziare ogni anno 2.500 pazienti con malattia avanzata e metastatica utilizzando pannelli di grandi dimensioni. Il programma permetterà di massimizzare la capacità di catturare alterazioni molecolari anche per le patologie attualmente non considerate eleggibili dalle linee guida Esmo/Aiom, con lo scopo principale di implementare il reclutamento dei pazienti in studi clinici sperimentali.

La ricerca ha dimostrato anche la sostenibilità economica dell’introduzione del Mtb in Istituto in termini di rapporto costo-beneficio: è emerso che il Mtb ha un’incidenza marginale sul costo dell’intero percorso del paziente oncologico, che si attesta in media intorno al 4%.

Questi dati – concludono i promotori dello studio – confermano la sostenibilità dell’impiego della metodica Ngs rispetto al modello ‘single gene’. Già precedenti studi svolti in Int hanno dimostrato che Ngs genera un risparmio economico incrementale rispetto al volume dei pazienti analizzati e alla complessità dei pannelli molecolari applicati.

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