Tumori: tornano i cioccolatini della ricerca, sabato in 1.800 piazze
Roma, 8 nov. (Adnkronos Salute) – Cioccolato alleato della ricerca contro i tumori. Sabato 12 novembre tornano in 1.800 piazze i ‘cioccolatini della ricerca’, distribuiti dai volontari Airc (Associazione italiana per la ricerca sul cancro) a fronte di una donazione di 10 euro, nel corso dei ‘Giorni della ricerca’ di Fondazione Airc, dieci giorni per informare e sensibilizzare il pubblico sulla lotta al cancro coinvolgendo tv, radio, stadi di calcio e scuole superiori.
‘Oggi cambiamo il domani’ è il claim della campagna per sottolineare la centralità della scienza e la necessità di sostenere i ricercatori per individuare le cure più efficaci di domani. Come dimostra la storia di Cristian Morisi, il volto della campagna dei cioccolatini della ricerca: ha superato un linfoma non Hodgkin, diagnosticatogli ad appena 8 anni. “I medici mi avevano dato il 10% di probabilità di guarigione. Oggi grazie ai progressi della ricerca più del 60% dei malati si salva”, racconta. Ora è completamente guarito ed è volontario Airc da 26 anni.
Insieme ai cioccolatini viene offerta una Guida con un approfondimento sulle cure per alcuni tipi di tumore e con anche quattro ricette a tema per realizzare dolci sani senza rinunciare al gusto, firmate da Damiano Carrara, Michela Coppa, Chiara Maci e Benedetta Parodi. Parallelamente anche i dipendenti di Banco Bpm, partner istituzionale di Airc, proseguiranno con la distribuzione in 1.400 filiali su tutto il territorio. Sarà possibile ordinare i cioccolatini online, su Amazon.it, per riceverli direttamente a casa o per fare tante dolci sorprese a distanza.
Il cancro resta un’emergenza – rimarca l’Airc – la ricerca non può permettersi rallentamenti. In Italia lo scorso anno sono stati diagnosticati circa 377.000 nuovi casi di tumore, più di 1.000 al giorno, e sono state stimate 181.330 morti per neoplasie. Airc sostiene il lavoro di circa 5.000 ricercatori con un investimento, nel solo 2022, di oltre 136 milioni di euro. E anche grazie a questo impegno, e alla generosità e alle donazioni dei sostenitori, il nostro Paese si mantiene al vertice in Europa per numero di guarigioni: oggi 3,6 milioni di cittadini hanno superato una diagnosi di cancro, con un incremento del 36% rispetto a soli dieci anni fa. E in molti casi i pazienti sono tornati ad avere un’aspettativa di vita paragonabile a quella di chi non si è mai ammalato.
“La ricerca si sta concentrando sui temi più complessi, quali la malattia metastatica, i tumori rari, la resistenza alle terapie convenzionali e i tumori di cui sappiamo meno, come per esempio quelli cerebrali – spiega Federico Caligaris Cappio, direttore scientifico Fondazione Airc – Approfondire la nostra conoscenza su questi argomenti è indispensabile per arrivare a rendere tutti i tipi di cancro più curabili. Decodificare la complessità del tumore significa migliorare le terapie e offrire un futuro migliore ai pazienti perché la ricerca di oggi è la medicina di domani. Con questa visione Airc continua a progettare nuovi programmi, nuovi piani e nuove strategie per tenere fede alla propria missione: trovare la cura del cancro attraverso la ricerca”.
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