app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Un database per il cancro al polmone che raccoglie profili molecolari diventa App

21 Giugno 2023

Roma, 21 giu. (Adnkronos Salute) – L’oncologia di precisione è in continua evoluzione: grazie all’identificazione dei marcatori molecolari è possibile agire selettivamente sulle caratteristiche specifiche dei tumori e rallentarne la progressione, cronicizzando la malattia. La ricerca individua sempre nuovi target ma è fondamentale capire quali di questi siano rilevanti dal punto di vista clinico e quanto siano diffusi nella popolazione, così da migliorare l’accesso dei pazienti alle terapie innovative ed efficaci. Anche grazie a una App che in tempo reale consenta agli oncologi di avere a disposizione i dati relativi a questi target, in particolare nel tumore al polmone, per il quale sono già stati individuati ben 11 marcatori predittivi.

Il primo knowledge base database italiano che raccoglie dati sulla presenza di biomarcatori predittivi di risposta per i pazienti con tumore del polmone, in stadio avanzato e non solo, si chiama Atlas – si legge in una nota – ed è stato sviluppato da Medica Editoria e Diffusione Scientifica, insieme all’Università di Torino e alla Federico II di Napoli e coordinato dai professori Silvia Novello, Giancarlo Troncone e Umberto Malapelle. Grazie a questo database gli specialisti potranno consultare i dati con velocità e facilità, consultando la app anche offline.

“La possibilità di conoscere la distribuzione di precisi marcatori in un contesto di real world, quindi al di fuori degli studi clinici, è sicuramente una delle principali necessità della comunità scientifica, specialmente per quei casi rari che non capita spesso di incontrare nella propria vita professionale – spiega Malapelle, a capo del laboratorio di Patologia molecolare predittiva del Dipartimento di Sanità Pubblica, dell’Università di Napoli Federico II e membro del board scientifico di Atlas – Riuscire a confrontarsi con le esperienze dei centri che partecipano al progetto, come in un team multidisciplinare, è assolutamente un valore aggiunto sia per lo screening e la diagnosi precoce del tumore, ma anche per l’identificazione di possibili innovativi percorsi di cura”.

L’Applicazione – prosegue la nota – mette insieme sia la prospettiva degli oncologi sia quella dei patologi, con l’obiettivo di generare un quadro completo del paziente, mettendo insieme in una sola piattaforma i dati clinici e quelli biologici relativi alla presenza di biomarcatori predittivi di risposta. Il sistema inoltre permette di avere il link alla letteratura scientifica per ogni specifico marcatore e le indicazioni sugli studi clinici attivi, consentendo così al medico di avere una maggiore conoscenza delle opzioni disponibili specifiche per il tipo di tumore che si sta trattando.

Nata dall’esigenza di avere a portata di mano tutti i dati relativi alla profilazione delle varie espressioni di tumore al polmone, Atlas è una applicazione costruita sull’incremento della conoscenza da parte dei centri che vi partecipano: si contano a oggi più di 40 centri attivi in Italia, con circa altre 35 istituzioni in via di attivazione. I dati inseriti all’interno del sistema dai centri partecipanti vengono revisionati da un team dedicato così che siano omologati, seguano i criteri di nomenclatura internazionali e possano essere messi a confronto con quelli di altre nazioni a scopo scientifico. Grazie alla sua specificità, la piattaforma ha un importante valore di ricerca, sono 3 gli studi generati dal lavoro dei centri che hanno aderito al progetto. Da gennaio 2023, la App ha avuto 439 utenti complessivi, con 600 sessioni attive e 889 visualizzazioni di pagina.

“Penso che il valore aggiunto di questo progetto – conclude Malapelle – risieda nella sua inclusività: il nostro obiettivo è quello di dare la possibilità di accedere alla conoscenza degli altri e mettere a disposizione la propria, in una rete tra pari. Non è stato semplice costruire questa piattaforma, ma ancora di più lo è mantenerla viva”.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

L’indagine ‘L’età senza età’, 51% italiani si sente più giovane degli anni che ha

18 Novembre 2024
Roma, 18 nov. (Adnkronos Salute) – La metà degli italiani (51%) si sente più giovane della propri…

Asma grave, pneumologo Scichilone: “Mepolizumab riduce riacutizzazioni”

18 Novembre 2024
Roma, 18 nov. (Adnkronos Salute) – “Gli studi dei trial clinici con l’impiego del mepolizumab nei…

Farmaci, pneumologo Bini: “Mepolizumab allontana recidiva in Egpa”

18 Novembre 2024
Roma, 18 nov. (Adnkronos Salute) – “L’anticorpo monoclonale mepolizumab permette di bloccare l’in…

‘Radiologo medico un amico per gli anziani’, campagna Sirm su prevenzione attiva

18 Novembre 2024
Roma, 18 nov. (Adnkronos Salute) – “Possiamo aiutare a prevenire le principali patologie dell’anz…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI