Vaiolo scimmie: Dg Oms, ‘oltre 3.200 casi confermati e un decesso’
Milano, 24 giu. (Adnkronos Salute) – “Poco più di 6 settimane fa, l’Oms è stata informata di un cluster familiare di 3 casi di vaiolo delle scimmie” nel Regno Unito, “senza alcun viaggio recente al di fuori” del Paese. “Da allora, più di 3.200 casi confermati e un decesso sono stati segnalati all’Oms da 48 Paesi inclusa la Nigeria, e in 5 regioni dell’Oms”. Così il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha fatto il punto sui casi anomali di Monkeypox virus, in occasione della riunione del comitato chiamato a decidere se l’infezione va considerata un’emergenza sanitaria pubblica di rilevanza internazionale (Pheic). Il responso potrebbe arrivare oggi.
I contagi registrati nei Paesi più recentemente colpiti “continuano a verificarsi principalmente tra uomini che fanno sesso con uomini e che hanno riferito di rapporti sessuali recenti con partner nuovi o multipli”, ha sottolineato il Dg, evidenziando che “la trasmissione da persona a persona è in corso ed è probabilmente sottostimata. In Nigeria – ha rimarcato Tedros – la percentuale di donne colpite è molto più alta che altrove ed è fondamentale capire meglio come si sta diffondendo la malattia”.
Il numero uno dell’Oms ha ricordato poi che “il vaiolo delle scimmie circola e uccide in Africa da decenni”. Solo quest’anno, finora, “sono stati segnalati quasi 1.500 casi sospetti e circa 70 decessi in Africa centrale, principalmente nella Repubblica Democratica del Congo, ma anche nella Repubblica Centrafricana e in Camerun. Pochi di questi casi sono confermati e si sa poco delle circostanze” in cui sono avvenuti. “Sebbene l’epidemiologia e il clade virale in questi casi possano essere diversi, è una situazione che” per il Dg Oms “non può essere ignorata”.
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