Vaiolo scimmie: Oms, ‘no vaccinazione di massa, in arrivo linee guida’
Milano, 8 giu. (Adnkronos Salute) – “L’Organizzazione mondiale della sanità sconsiglia la vaccinazione di massa contro il vaiolo delle scimmie”, ha ribadito il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, durante il periodico briefing per la stampa. Laddove disponibili, ha spiegato, i pochi vaccini vengono utilizzati per proteggere chi potrebbe essere esposto all’infezione, come gli operatori sanitari e il personale di laboratorio. “La vaccinazione post-esposizione” al Monkeypox virus, “da somministrare idealmente entro i 4 giorni successivi – ha ricordato il Dg – può essere presa in considerazione da alcuni Paesi per i contatti stretti a più alto rischio, come partner sessuali, familiari e operatori sanitari”.
Per supportare gli Stati che registrano focolai nel contenimento della trasmissione virale, “l’Oms ha pubblicato linee guida sulla sorveglianza e il tracciamento dei contatti, e sui test di laboratorio per la diagnosi. E nei prossimi giorni – preannuncia Tedros – pubblicheremo anche linee guida sull’assistenza clinica, la prevenzione e controllo delle infezioni, e la vaccinazione”.
Contro il vaiolo delle scimmie “esistono antivirali e vaccini approvati, ma questi prodotti sono disponibili in quantità limitate”, ha precisato il Dg. Anche per questo “l’Oms sta mettendo a punto un meccanismo di coordinamento per la distribuzione delle forniture in base alle esigenze di salute pubblica e secondo criteri di equità”. L’agenzia ginevrina la scorsa settimana ha inoltre ospitato “una consultazione con oltre 500 ricercatori internazionali, per analizzare ciò che sappiamo e ciò che non sappiamo” sulla patologia “e per identificare le priorità della ricerca”.
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