A tavola scelte sane e sostenibili, italiani sempre più ‘flexitariani’
(Adnkronos) – A tavola scelte sane e sostenibili. Cambiano le abitudini alimentari degli italiani che puntano a mantenere un regime alimentare equilibrato, consumando più frutta, verdura e vegetali e meno proteine animali. Sono i ‘Flexitariani’ che si preoccupano per la salute e anche per l’ambiente. A tracciare il quadro di questo nuovo trend è Gilles Ballot, direttore merci, marketing e e-commerce di Carrefour Italia, che all’Adnkronos spiega come sta crescendo l’attenzione dei consumatori nei confronti di una dieta a base vegetale.
Per ragioni legate alla sostenibilità, spiega Ballot, “c’è una forte tendenza a livello globale a ridurre il consumo di carne. Oltre al settore vegan, in crescita e che rappresenta circa il 2,4% degli italiani, negli ultimi anni stiamo assistendo ad una nuova tendenza, quella dei flexitariani: persone che mangiano meno carne, puntando solo a quella di qualità e a soluzioni sostenibili, a base vegetale, che possono dare un apporto equilibrato alla dieta”.
A guidare il cambiamento, dunque, spiega Ballot, “c’è sicuramente una maggiore attenzione alla salute e al benessere ma è forte anche la volontà di ridurre l’impatto ambientale”. In termini di sostenibilità, gli italiani “tengono ai prodotti locali e Carrefour è molto attenta al tema: lavoriamo infatti con più di 10mila produttori italiani sui prodotti freschi che partecipano alla produzione della nostra filiera, che rappresenta più del 10% delle nostre vendite sul fresco”.
C’è poi il biologico dove “l’Italia è molto forte in termini di produzione. Con la crisi e l’inflazione il mercato si è un po’ fermato ma per noi resta una priorità di sviluppo e stiamo lavorando con i nostri fornitori di filiera qualità e con più di 400 stiamo accelerando la transizione verso una produzione bio”. La sostenibilità a tavola, dunque, non è più una moda e gli alimenti plant-based sono una realtà consolidata come conferma anche la maggiore offerta presente sugli scaffali della grande distribuzione: “settore che cresce a doppia cifra in tutti i paesi”.
E per rispondere alle esigenze di mercato con un’offerta ricca e innovativa, Carrefour a livello di gruppo ha lanciato un contest per start-up vegan, chiamato proprio Plant-Based Contest, per selezionare 5 soluzioni o prodotti innovativi plant-based da inserire in assortimento nei propri punti vendita.
La challenge è aperta anche a start-up italiane, che “a livello dell’innovazione sappiamo che stanno facendo tante cose interessanti”. Il contest è molto veloce: “la prima fase si conclude l’8 maggio con l’elenco delle 10 migliori startup e la selezione finale ci sarà il 9 giugno”. Carrefour, sottolinea Ballot, “si impegna a dare la sua disponibilità per testare i prodotti sugli scaffali e a collaborare per sviluppare questi progetti innovativi”.
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