Alimenti, Giuggioli (UniMi): “Prima etichetta sostenibile è inizio di una rivoluzione”
Roma, 7 lug. (Adnkronos Salute) – “Positive Food è il nuovo sistema di etichettatura sostenibile a livello mondiale che permette a noi e ai consumatori di fare un grande passo avanti nel mondo della nutrizione. Dal 2015, subito dopo l’esperienza di Expo, come Milan Center for Food Law and Policy lavoriamo costantemente per garantire la tutela del diritto al cibo, che deve essere qualitativamente adeguato per tutti. L’equità e la tutela del diritto nei sistemi alimentari sono temi cruciali, da cui dipende gran parte del benessere del singolo individuo. Inoltre, il Centro si impegna per certificare con credibilità ogni prodotto che viene offerto al consumatore, rendendo quest’ultimo il più informato possibile. Siamo sicuri questo sia solo l’inizio di una rivoluzione dell’educazione alimentare”. Lo ha detto Pierfilippo Giuggioli, docente presso il Dipartimento di Diritto Pubblico Italiano e Sovranazionale dell’Università degli Studi di Milano e responsabile del progetto Positive Food durante la presentazione oggi a Roma (sala conferenze complesso Piscine del Foro Italico) del nuovo sistema di etichettatura alimentare
“Il modello di etichettatura Positive Food è un indice composito che fornisce un punteggio sintetico relativo alla qualità dei prodotti alimentari secondo una logica olistica e multidisciplinare” precisa Stefano Corsi, coordinatore scientifico del progetto Positive Food e docente presso il Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali – Produzione, Territorio, Agroenergia dell’Università degli Studi di Milano.
Per la strutturazione degli indici – riporta una nota – hanno lavorato più team interdisciplinari di ricerca dell’Università Statale di Milano, coordinati dai docenti Stefano Corsi, Riccardo Guidetti, Daniela Martini e Patrizia Riso, che hanno sviluppato una metodologia multi-criteriale su più livelli, trasparente e plausibilmente più comprensibile dal consumatore. “Quest’ultimo aspetto sarà oggetto di validazione in target di consumatori per finalizzare il percorso di ottimizzazione del modello” sottolinea Corsi. “Educare gli studenti alla corretta alimentazione e al mangiare sano è tra le priorità del nostro Ministero – dichiara Paola Frassinetti, sottosegretario di Stato all’Istruzione e al Merito – La cultura alimentare va promossa nelle scuole fin dall’infanzia e stiamo lavorando affinché l’educazione alimentare diventi un asse importante dell’educazione civica”.
“Siamo entusiasti del progetto e di tutto ciò che ci aspetta – conclude Giuggioli – Siamo pronti per la creazione di un program operator e siamo positivi sul fatto che la certificazione vedrà nei prossimi mesi la validazione sul territorio nazionale e in diverse filiere. Il nostro massimo impegno sarà fornire ai consumatori dati e riferimenti condivisi e chiari, strumenti in più per fare scelte consapevoli, rendendo i cittadini e le aziende parte attiva nel processo di transizione ecologica per uno sviluppo economico nel rispetto dell’ambiente e della sua sostenibilità”.
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