(Adnkronos) – Sempre più pesticidi nel nostro cibo. E’ quanto emerge da uno studio del Pesticide Action Network (PAN) Europe, che ha rilevato come i residui di prodotti fitosanitari siano cresciuti del 53% in meno di 10 anni. Infatti, tra il 2011 e il 2019, l’aumento di tracce di pesticidi è un dato che accomuna quasi tutti i paesi europei. Prendendo come esempio le ciliegie, nel 2011 solo il 20% di questo tipo di frutta estiva risultava contaminata, mentre oggi la percentuale è salita al 50%. Un dato simile a quello riscontrato sulle pere: ormai la metà di quelle prodotte in Europa sono contaminate con almeno 5 sostanze diverse.