(Adnkronos) – Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Nature, nell’ultimo decennio sono diminuite più di 500 specie comuni di pesci, alghe, coralli e invertebrati che vivono nelle barriere coralline australiane. Il riscaldamento climatico globale è stato probabilmente il principale responsabile del calo, spiegano gli esperti, a causa di ondate di calore marine e un aumento delle temperature medie oceaniche. Lo studio, ha monitorato 1.057 specie e ha rilevato che il 57% di esse è diminuito e che quasi 300 di queste si stanno riducendo a un ritmo tale da essere considerate specie minacciate.