Bergamo, oltre 160 milioni il valore generato per il territorio nel 2023 da A2A
Roma, 1 ott. (Adnkronos) – Oltre 160 milioni di euro distribuiti al territorio sotto forma di ordini ai fornitori, stipendi, imposte locali, dividendi e sponsorizzazioni; più di 39 milioni di investimenti nelle infrastrutture locali; 64mila tonnellate di CO2 evitate grazie agli impianti locali di cogenerazione e termovalorizzazione e 2.400 studenti e docenti coinvolti in progetti di educazione ambientale. Sono i numeri chiave del Bilancio di Sostenibilità Territoriale di Bergamo del Gruppo A2A, giunto alla sua nona edizione, presentato oggi dal presidente e dall’amministratore delegato di A2A, Roberto Tasca e Renato Mazzoncini, alla presenza della sindaca di Bergamo, Elena Carnevali. Il documento illustra le prestazioni ambientali, economiche e sociali del Gruppo nel 2023 e le prospettive future.
“Nel 2023 il legame di A2A con Bergamo si è ulteriormente rafforzato, sono cresciuti gli investimenti e il valore distribuito – ha spiegato il presidente di A2A Roberto Tasca – La nostra collaborazione con il tessuto locale, che coinvolge piccole e medie imprese, e il sostegno alle comunità più vulnerabili, come dimostrato dai risultati del Banco dell’Energia, confermano il nostro impegno per uno sviluppo sostenibile e inclusivo. Il 2023 è stato un anno straordinario per la città, nominata Capitale italiana della cultura. Siamo particolarmente orgogliosi di aver sostenuto questo progetto, in collaborazione con Brescia, attraverso l’iniziativa Light is Life. Non solo è stato un grande successo di pubblico, ma ha anche rappresentato un’importante occasione per sensibilizzare la comunità sull’uso sostenibile delle risorse e fornire un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà attraverso il Banco dell’Energia”.
“La decarbonizzazione è al centro della nostra strategia per il territorio di Bergamo – ha aggiunto l’ad di A2A Renato Mazzoncini – Siamo tra i partner che hanno sottoscritto il Climate City Contract e intendiamo supportare la città nel raggiungimento degli ambiziosi obiettivi di neutralità climatica attraverso l’estensione della rete del teleriscaldamento, la gestione virtuosa dei rifiuti, l’efficientamento energetico degli edifici e servizi di mobilità a zero emissioni. Il recente studio che abbiamo presentato con Ambrosetti a Cernobbio sulla sostenibilità urbana, indica Bergamo come uno dei modelli virtuosi di transizione ecologica e innovazione per il Paese. Il teleriscaldamento, in particolare, è una leva strategica per decarbonizzare la climatizzazione degli edifici: un teleriscaldamento di nuova generazione, che utilizza calore di scarto e cascami termici. Il progetto Rea Dalmine-A2A, inaugurato nei giorni scorsi, ne è un esempio emblematico: consentirà di riscaldare 11mila appartamenti senza l’uso di fonti fossili”.
“Il bilancio di sostenibilità territorio di A2A è uno strumento prezioso anche per la nostra Amministrazione, impegnata nella sfida del Climate City Contract – ha commentato la sindaca di Bergamo Elena Carnevali – La decarbonizzazione delle città è un’opportunità strategica per creare spazi urbani più sostenibili e inclusivi. A2A si dimostra sempre più un player fondamentale di gestione virtuosa per la capacità di investimenti aumentati del 37%, per strategia e per ricerca e sviluppo come si è visto con l’investimento di 30 milioni nell’impianto Rea di Dalmine, che permette l’ampliamento del teleriscaldamento per altre 11mila abitazioni, riducendo l’uso di combustibili fossili e le emissioni utilizzando i cascami di calore. Sul piano sociale e culturale, A2A sostiene il Festival Pianistico Internazionale e il progetto educativo ‘Tutti in campo per il nostro pianeta’, coinvolgendo i giovani nella tutela dell’ambiente. Il legame con il territorio è testimoniato anche dall’evento ‘Light is Life’ che ha caratterizzato l’anno di Capitale della cultura e supportato le famiglie in difficoltà. Tutto questo testimonia il forte legame che A2A ha con il nostro territorio, sia dal punto di vista ambientale che sociale, con iniziative che promuovono la sostenibilità e supportano le famiglie più vulnerabili”.
Anche nel 2023, A2A ha generato valore per il territorio bergamasco e per i suoi stakeholder, distribuendo 163 milioni di euro, con un aumento del 3% rispetto all’anno precedente, sotto forma di dividendi, stipendi, imposte locali, canoni e concessioni, sponsorizzazioni, liberalità, contributi ad associazioni e ordini di forniture. Significativo il rapporto con il tessuto imprenditoriale locale: lo scorso anno sono stati attivati 207 fornitori, di cui oltre la metà rappresentati da micro e piccole imprese. Nel complesso il valore degli ordini ai fornitori ha raggiunto i 116 milioni di euro. Consapevole del fatto che la sostenibilità di un’azienda coinvolge l’intera catena del valore, A2A ha inoltre redatto un vademecum per affiancare concretamente i propri fornitori, in particolare le Pmi, nel percorso di integrazione della sostenibilità all’interno della strategia aziendale.
Gli investimenti in infrastrutture locali e nella manutenzione degli impianti hanno superato i 39,5 milioni di euro, registrando una crescita del 37% rispetto al 2022. Un progetto di grande rilevanza è l’ampliamento della rete di teleriscaldamento, che oggi si estende per 87 chilometri e serve circa 37mila appartamenti equivalenti, permettendo di evitare l’emissione in atmosfera di circa 16mila tonnellate di CO2. Il piano di espansione prevede ulteriori 22 chilometri di nuove tubazioni, raggiungendo ulteriori zone della città come i quartieri Colognola, Malpensata e San Tomaso, la nuova area ChorusLife oltre alla zona dello stadio, compreso il nuovo Gewiss Stadium. Nelle scorse settimane è stato completato il collegamento tra il termovalorizzatore Rea Dalmine e il sistema di teleriscaldamento di Bergamo: in questo modo A2A Calore e Servizi potrà recuperare calore di scarto per riscaldare fino a 11mila appartamenti equivalenti in più, evitando l’emissione di circa 15mila tonnellate l’anno di anidride carbonica.
Altro investimento in corso sul territorio è quello per la nuova sede del Gruppo, in via per Zanica, a fianco dell’ex centro servizi, area da tempo abbandonata e ora in fase di riqualificazione: nella porzione di competenza di A2A sarà realizzato un polo integrato ad uso uffici con aree per le attività operative (Unareti e Aprica). Nel settore ambientale, A2A si conferma un modello di eccellenza nella gestione dei rifiuti, con una percentuale di raccolta differenziata arrivata al 77% nel Comune di Bergamo, ben oltre il target europeo del 65% fissato per il 2035. Sul territorio, il Gruppo recupera il 100% dei rifiuti e pertanto niente viene conferito in discarica, chiudendo il cerchio dell’economia circolare: il 76% viene trasformato in nuova materia, mentre il 24% in energia. Nel 2023 gli impianti di trattamento rifiuti di A2A hanno generato 125 GWh di energia termica e 70 GWh di energia elettrica. Nel maggio 2024 l’azienda ha poi vinto la gara bandita dall’Amministrazione comunale del capoluogo per l’affidamento dei servizi energetici di 160 edifici di proprietà del Comune di Bergamo: manutenzione ordinaria e straordinaria, fornitura di energia e lavori di riqualificazione energetica.
Sul fronte mobilità elettrica, nel 2023 il Gruppo ha installato nel territorio orobico 8 infrastrutture di ricarica, di cui 6 nel capoluogo. Nel complesso lo scorso anno i 90 punti di ricarica A2A per mezzi elettrici hanno consentito di effettuare 36.655 ricariche e di percorrere 4,2 milioni di km a zero emissioni, evitando l’emissione di 456 tonnellate di CO2.
Il 2023 è stato un anno speciale per Bergamo, nominata con Brescia ‘Capitale italiana della cultura’. A2A ha contribuito con l’iniziativa Light is Life, la ‘Festa delle Luci A2A’, che ha riscosso un grande successo di pubblico (340mila i partecipanti alla tappa orobica) e ha permesso di raccogliere oltre 230mila euro per il Banco dell’Energia. L’impegno di A2A per i temi Esg si è concretizzato anche in azioni per la tutela del benessere delle proprie persone, che nelle sedi bergamasche nel 2023 sono 435; lo scorso anno, nel territorio orobico, sono state assunte 61 persone, il 38% con meno di 30 anni. Nel corso dell’anno sono state anche erogate 14 borse di studio per studenti meritevoli a figli di dipendenti bergamaschi. Nel 2023 le iniziative di educazione alla sostenibilità organizzate dal Gruppo hanno coinvolto 2.400 studenti e docenti attraverso progetti didattici e collaborazioni con scuole locali. Infine, grazie alle iniziative del Banco dell’Energia, sono state aiutate 200 famiglie vulnerabili.
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