(Adnkronos) – Boe robotizzate per proteggere la balena franca nordatlantica. E’ il progetto attuato dal laboratorio statunitense del Woods Hole Oceanographic Institution, che insieme al gigante francese delle spedizioni CMA CGM cerca di proteggere queste balene dalle collisioni con le navi. Queste boe riescono infatti a calcolare la posizione dei mammiferi marini, registrando in tempo reale i loro suoni, dando così la possibilità alle navi di evitarle con più facilità. Le balene franche sono ormai meno di 340 in tutto il mondo e gli impatti con le navi sono una delle maggiori minacce alla loro conservazione, poiché si spostano in alcuni dei tratti di oceano più trafficati del pianeta.
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